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Foto: Varesenews
Nella scorsa stagione, l'Inter è stata una delle poche società che non hanno tagliato gli stipendi di calciatori e staff tecnico in seguito alla pandemia da coronavirus. I motivi di tale decisione li ha spiegati direttamente l'amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, nel corso di un intervento a Glocal 2020, il Festival del Giornalismo organizzato da VareseNews. Ecco le sue parole:
"Noi penso che siamo uno dei pochi club che non è riuscito a negoziare una riduzione degli stipendi coi giocatori, perché siamo unica società che ha finito di giocare il 20 agosto. I giocatori hanno fatto degli straordinari anche nell’ambito del tempo che hanno dedicato alla squadra, visto che luglio e agosto sono solitamente mesi dedicati alle vacanze e al riposo mentre i nostri hanno lavorato".
Marotta ha poi concluso: "Inoltre anche i risultati sono stati positivi, visto che la prestazione della squadra ci ha portato in finale di Europa League. Non abbiamo pagato premi ma non siamo riusciti a ridurre gli stipendi".
(Fonte: varesenews.it)
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