Ci sono pensieri fissi, pensieri ricorrenti, sogni e azzardi. A volte restano nella mente, come qualcosa di consapevolmente irrealizzabile. Altre, invece, si materializzano, spesso tra stupore e magia. Paulo Dybala rappresenta, per Beppe Marotta, uno di quei pensieri, che a volte assume il contorno di un sogno, ma a volte appare come un obiettivo. Ai limiti dell'impossibile, certo. Ma non del tutto. Perché, teoricamente, il colpo clamoroso è ancora possibile. Qualcuno direbbe che finché non c'è nero su bianco... Del resto, lo dimostra anche la vicenda Inzaghi.
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Dybala-Inter, Marotta ci pensa davvero. La conferma? Vari indizi e la frase sottovalutata
Chissà che Beppe Marotta non stia davvero pensando al grande colpo di mercato a parametro zero: un affare che avrebbe del clamoroso
E allora, visto che Dybala il suo rinnovo di contratto (in scadenza nel 2022) con la Juventus non lo ha ancora firmato, si può escludere a prescindere che Marotta stia davvero pensando al clamoroso coupe de theatre? La risposta è no. Perché la Juventus e il suo numero 10 parlano ormai da mesi di rinnovo, senza mai essere arrivati davvero a un accordo; certo, probabilmente, come affermato dalle parti in causa, un'intesa di massima c'è davvero, ma di annunci nemmeno l'ombra; senza contare che l'amministratore delegato sport dell'Inter è un vero maestro negli acquisti a effetto a costo zero. Forse, poi, a qualcuno è sfuggito un piccolo dettaglio: dal 3 gennaio, ovvero tra pochi giorni, l'argentino potrebbe teoricamente firmare con un'altra squadra e trasferirsi a parametro zero a partire dalla prossima stagione. E perché non rifletterci, allora? Di sicuro, nel profondo del suo animo (ma, chissà, anche concretamente), Marotta questo pensiero lo ha fatto, eccome.
"Non ha ancora firmato"
Poco meno di tre mesi fa, dal palco del Festival dello Sport a Trento, il dirigente dell'Inter parlava così: "Dybala poteva venire all’Inter: quando si ventilava uno scambio con Icardi c’è stata questa possibilità. Ancora oggi non ha firmato con la Juve...". Quel "non ha ancora firmato" (con tanto di sorrisetto) è passato inosservato a molti. Strano, dato che gli addetti ai lavori dovrebbero sapere che ogni frase di Marotta ha un peso specifico ben definito. Strano, dato che in quel momento l'ex ad della Juventus stava parlando di un suo vero pallino da sempre, di un giocatore che tecnicamente ama alla follia e che, per inciso, nel 3-5-2 di Simone Inzaghi come seconda punta ci starebbe da Dio. Curioso che nessuno abbia dato peso a quella frase. Anche perché, come confermato da Marotta stesso, in passato un tentativo è già stato fatto. Il modo in cui è nata la storia d'amore tra Simone Inzaghi e l'Inter dimostra che bisogna arrendersi solo di fronte alle firme. Ma che, soprattutto, quando di mezzo c'è una vecchia volpe come Marotta meglio tenere alta la guardia. In un attacco che potrebbe perdere Alexis Sanchez, ci sarebbe lo spazio, numero e salariale, per provarci davvero.
I giorni che mancano alla riapertura del mercato sono sempre meno. E gli spiragli per poter pensare al 'clamoroso sgarbo' si aprono sempre più. Varrebbe la pena fare uno sforzo per un calciatore che, al netto dei tanti infortuni, potrebbe garantire un salto di qualità importante a un attacco già fantastico di suo. Chissà che l'Inter non ci stia davvero pensando. Siamo sicuri che Suning sarebbe disposta ad assecondare l'affare. Un colpo che, a parametro zero, non solo avrebbe del clamoroso, ma rappresenterebbe una delle operazioni di maggiore respiro della storia recente del nostro calcio.
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