Beppe Marotta, ad dell'Inter, a margine di un evento ha parlato dl mercato nerazzurro. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti tra cui l'inviato di FCINTER1908.IT:
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Marotta: “Perisic voleva Premier. Zoccolo duro rimarrà. Dybala e Lukaku? Serve…”
Le parole dell'ad nerazzurro sul mercato a margine di un evento che si è tenuto a Milano
-Parte il mercato e parte la programmazione della nuova stagione. Che sensazioni ci sono? A breve arriverà il rinnovo con il nuovo allenatore?
Quando una stagione finisce le sensazioni sono sempre le stesse. Facendo un consuntivo, è stato un anno in cui abbiamo ben figurato e va dato merito ad allenatore, squadra, società e tifosi. Direi un ringraziamento unico, stiamo già pensando alla prossima stagione con l'Inter che ha un obiettivo, essere sostenibile da un parte e competitiva dall'altra.
-Come un anno fa, trovando Dzeko e Dumfries, ci sono nomi interessanti tra le occasioni. Dybala e Lukaku sono nomi che attirano i tifosi...
Intanto non dobbiamo farci prendere dall'ansia e fare le cose frettolosamente. Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo, credo che il lavoro di Ausilio e Baccin sia molto positivo. Servono professionalità, competenza e anche creatività. Non sempre c'è solo la necessità di fare degli investimenti ma serve il coraggio delle azioni ma soprattutto devo dire che lo zoccolo duro della squadra rimarrà e con queste premesse potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre, con tre competizioni di affrontare, sapendo che siamo l'Inter e i traguardi sono ambiziosi.
-Vi aspettavate qualcosa di diverso dall'addio di Perisic?
Più che altro il dispiacere ma capiamo anche la scelta del giocatore che ha giocato in Italia e in Germania, ha avuto anche varie esperienze in Premier. Quando si ha una certa età è giusto che il singolo giocatore decida il proprio destino e non potevamo fare offerte migliorative rispetto a quella che abbiamo fatto. Ma al di là della questione economica la scelta si sia basata su un futuro diverso rispetto a quello attuale. Massimo rispetto per l'atleta, grande ringraziamento, ma troveremo un sostituto avendo già in casa un elemento come Gosens che gode della nostra stima e della nostra fiducia, che non farà rimpiangere chi va.
-Il Monza?
Sono contento che sia arrivato in Serie A, nel paradiso che le compete. Sono stato direttore del club, so qual è l'amore della Brianza, so qual è lo sforzo fatto da Galliani e Berlusconi, un grande ringraziamento a questi due dirigenti, nella speranza che il Monza possa avere un ruolo importante nello scenario della Serie A.
(Fonte: FCINTER1908.IT, dall'inviato Daniele Vitiello)
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