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Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN prima della gara contro il Benevento. Queste le sue dichiarazioni: "Le parole di Maldini? Le immagini sono sotto gli occhi di tutti: conosco Lukaku e non è una persona aggressiva. Lo spot non è positivo per il mondo del calcio: credo che noi dirigenti abbiamo l'obbligo di educare i tesserati per evitare questi comportamenti. Lo sport deve essere portatore di valori positivi: devono essere debellati questi tipi di violenza verbale. Dzeko-Sanchez? Gli agenti sono stati troppo audaci a portare avanti una trattativa senza fare i conti con l'oste, conclusasi prima di essere aperta.
Il principio che vige è quello che se all'interno del gruppo ci sono scontenti, è doveroso non trattenerli. Non c'è nessun caso: le linee guida sono chiare, è un gruppo con il quale termineremo la stagione. Eriksen? Sono tutti giocatori professionisti chiamati a rispondere alle richieste dell'allenatore: un calciatore può giocare meno ma essere ugualmente determinato. Anche Eriksen può avere il suo ruolo importante, che giochi tanto o poco. Lautaro? Ci sono altri aspetti che vanno rafforzati, siamo in un momento di difficoltà societaria: ci siamo compattati per cercare di superarlo. L'aspetto dei contratti è complementare: c'è rispetto per i ragazzi, non nascondo che abbiamo parlato con gli agenti, ma è un problema che affronteremo più avanti sapendo di contare su ottimi professionisti che possono contare su una società molto seria".
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