Nel corso della trasmissione 'Pressing', in onda su Rete 4, è intervenuto l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marottaper parlare della situazione legata all'emergenza Coronaviruse il rinvio di alcune sfide di Serie A tra le quali il big match tra i nerazzurri e la Juventus, inizialmente in programma questa sera all'Allianz Stadium.
copertina
Marotta: “Disattese le richieste del Governo, c’è grande risentimento. Pressioni? Devono esplicitare…”
Le dichiarazioni rilasciate nel corso della trasmissione 'Pressing' dall'AD del club nerazzurro
"È passata l'amarezza per quello che è successo e per il modo a cui si è arrivati a questa decisione. Un'amarezza non solo delle squadre e dei dirigenti, ma anche dei tifosi e di tutti. Credo sia normale. Innanzitutto l'intervento di Malagò pone chiarezza in un momento caotico del campionato. Noi, dopo la decisione della Lega Calcio, abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio, avvenuto nella giornata odierna, nel corso del quale abbiamo chiesto un'assemblea, convocato per mercoledì a Roma. La Lega deve proporre due/tre ipotesi. Quella di Malagò è un'ipotesi, così come altre. Il Consiglio prenderà la decisione per questo campionato che deve andare avanti con grande regolarità. La cronologia dei fatti è semplice: lunedì la Lega ha chiesto la possibilità di giocare a porte chiuse per dare seguito al campionato con regolarità; giovedì è stato approvata la richiesta delle partite a porte chiuse e improvvisamente - senza Consiglio e senza essere interpellati - sabato è uscito un comunicato in cui è stato contraddetto quando detto in precedenza. Per questo c'è grande risentimento personale e dell'Inter: il cambio di marcia, rispetto alle decisioni prese in precedenza, ci ha trovati impreparati. Pressioni? Devono esplicitarlo loro. Il presidente può cambiare decisione, anche se sarebbe stato meglio convocare un Consiglio. Sono state disattese le richieste del Governo. Juve-Inter il 9 marzo? Vogliamo un chiarimento il più presto possibile. Confido molto nella serietà di tutte le società, sono certo che mercoledì a Roma arriveremo a una decisione chiara e definitiva".
© RIPRODUZIONE RISERVATA