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Le parole di Beppe Marotta a margine dell'Assemblea di Lega:
Primi in classifica:"Siamo contenti soprattutto per il percorso che abbiamo svolto a inizio stagione. Caratterizzato da lineee guida che la proprietà Suning ha indicato, il management che la proprietà ha scelto. Grande merito alla proprietà che garantisce anche una grande stabilità economica e finanziaria. Il lavoro nell'ambito sportivo sportivo sta andando molto bene, siamo soprattutto contenti di questo. Abbiamo l'obiettivo di alzare l'asticella rispetto alla passata stagione, l'abbiamo alzata. Stiamo raccogliendo dei risultati, ma non ci culliamo sui risultati. Dobbiamo guardare il lavoro, è un diktat che lo stesso Conte ribadisce ogni qualvolta fa un'intervista ed è questo il percorso che ci potrà garantire crescita e grandi soddisfazioni".
Scudetto e mercato:"Sicuramente se faremo delle valutazioni in questo senso perché vogliamo puntellare meglio un organico che per sfortuna e situazioni contingenti è carente in alcuni reparti. Lo è per un fatto di circostanze. Valuteremo che cosa questo mercato di gennaio offrirà. Direi poter cogliere quelle opportunità considerando anche che questo è un gruppo che ha dimostrato con i fatti grazie alla guida saggia dell'allenatore di meritare certi riconoscimenti. Il rispetto da parte nostra nei loro confronti, per chi gioca poco e per chi gioca di più, è totale. Sappiamo che questo è un mercato arido di contenuti, lo guardiamo certamente con ottimismo ma anche con grande realismo".
Rinforzi importanti:"Quello che conta oggi è il grande allenatore svolto dall'allenatore e dai ragazzi che hanno risposto alle sue indicazioni. Questo è già un grande atto di merito. E' anche un atto di riconoscere un gruppo che ha un grandissimo valore, non solo valori umani ma professionali. Certe caratteristiche nello sport ti aiutano a crescere. Indipendentemente dal blasone che un nome può rappresentare credo che questo sia il modello di riferimento vincente. E per vincente dico dare il massimo di sé indipendentemente dai traguardi da raggiungere. Siamo partiti per cercare di fare meglio, è questo il nostro obiettivo".
Conte tranquillo sul mercato? "E' un grande professionista e soprattutto è un vincente. I vincenti cercano sempre di avere a disposizione il massimo e di ottenere il massimo. Le sue analisi e il suo modo di comunicare vanno capiti, io lo capisco benissimo. Il suo linguaggio lo adottano tutti. Cerchiamo di essere ancora più competitivi. Questo poi cozza con una realtà che non dipende da noi. Quando è più moderato in questo periodo vuol dire che la squadra ha risposto pienamente alle sue indicazioni, anche Borja Valero per esempio. Lui è il primo a difendere i suoi giocatori perché stanno dando il massimo ed è questa la grande soddisfazione".
Lukaku-Lautaro:"Da quando viaggiano in coppia questa è una giusta alchimia tra due giocatori di grandi valori. Anche qui la mano dell'allenatore è importante. Quando si ha a che fare con giocatori di valore bisogna trovare anche la mano del maestro che li valorizzi. Devo dire che Conte li sta valorizzando nel suo modulo tattico. Credo che tra Lukaku e Lautaro, al di là del fatto che sono amici anche fuori dal campo, ci sia una grande sintonia sul terreno del gioco".
Rinnovo Lautaro? "La posizione contrattuale non è assolutamente compromettente, in primis perché è un bravissimo ragazzo, è riconoscente all’Inter e alle persone che l’hanno portato, non è in una situazione di disagio. Secondo perché l’Inter e Suning hanno dalla loro un obiettivo, quello di crescere. Nella crescita non necessariamente bisogna rinunciare ai propri asset, ai propri calciatori. Il mercato è imprevedibile, c’è sempre la volontà dei giocatori di scegliere il proprio destino ma non è tempo di parlare di trasferimento o rinnovo, credo che Lautaro sa benissimo fiducia e stima che noi abbiamo nei suoi giocatori. È come se giocassimo tutti in casa, non c’è motivo di immaginare contrasto nell’ambito di una negoziazione del suo contratto”.
Conte top player:"Quando lo abbiamo preso abbiamo parlato di un allenatore vincente. Lo considero un allenatore che riesce a valorizzare al massimo le risorse a sua disposizione. L'Inter probabilmente non ha giocatori di grande blasone a livello di nome, ma di sostanza che stanno dando il massimo. Si può intraprendere un percorso anche così, soprattutto in questa fase. Il forgiatore di tutto questo è Conte, è un vincente per questo motivo, lo conoscevamo. Conosco bene l'aspetto caratteriale. Sta facendo bene e farà bene".
Razzismo: "Il nostro spettacolo è rivolto sia ai giovani che meno giovani credo che l'atto di responsabilità nei confronti di questo fenomeno debba essere tenuto. L'Inter di per sé ha fatto già un'ottima campagna antirazzismo. La Lega sta strategicamente delineando un rafforzamento di questa campagna. Un fenomeno che deve essere debellato".
Inter-Roma, Lazio-Juventus: il mese di dicembre e gli infortunati da recuperare: "Bisognerebbe chiedere a Conte del mese di dicembre, con la pianificazione degli allenamenti e considerando diversi infortuni. Noi non guardiamo la classifica, guardiamo le prestazioni e ad una grande cultura del lavoro che rappresenta un punto focale e importante del nostro modello. Vogliamo continuare da questo punto di vista. Quel che sarà lo vedremo più avanti. Non siamo qui per esaltarci, per ricevere i compiacimenti che oggi abbiamo ricevuto. Ci interessa relativamente. Ci interessa lavorare in serenità. Sappiamo che questo lo possiamo fare ed p un obiettivo che Conte ricerca ogni giorno".
Assemblea Lega:"Oggi non poteva che esserci questo risultato, non c'è stato ancora un confronto molto aperto tra le parti societarie. Auspico che si possa arrivare a identificare un presidente nell'arco di quello che è il mandato di commissariamento. Siamo in una fase delicata. Da una parte ci sono i diritti televisivi, dall'altra la nomina di un presidente che rappresenta un punto di riferimento nello scenario politico italiano dove siamo spesso sotto considerati anche se rappresentiamo uno spaccato importante a livello sociale ed economico".
Obiettivi di Conte: "Le nostre linee guida sono le stesse di inizio stagione. A Conte non chiediamo di vincere, ma inteso come verbo di realizzare al massimo le risorse che ha disposizione. Noi lavoriamo con la cultura del lavoro. Pensiamo che l'Inter attraverso questa squadra possa permettersi di essere competitiva".
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