Beppe Marotta, prima di Bayern-Inter, ha parlato ai microfoni di Skysport: «Personalità vista la qualificazione in CL? Il gruppo è insieme da qualche anno. La squadra è in continua crescita, prima nel campionato italiano, poi la seconda volta qualificati agli ottavi in CL e questo è un fatto che testimonia la nostra crescita, della squadra e dell'allenatore e consente che l'Inter possa tornare su un palcoscenico consono al blasone».
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Marotta: “Skriniar? Fiducia per rinnovo entro 13 novembre. Lukaku e i fatti della Curva…”
-Skriniar, novità prima del mondiale e Gosens potrebbe rimanere a gennaio anche se gioca meno?
Per quanto riguarda Skriniar sono ottimista che si possa trovare una conclusione entro l'ultima partita di campionato quindi entro il 13 novembre, ci sono i sentori e presupposti positivi per dirlo. Per quanto riguarda Gosens fa parte del giro della Nazionale tedesca, si sta inserendo piano piano nei nostri meccanismi e non dobbiamo avere fretta. Il suo è un ruolo importante, siamo fiduciosi che possa entrare sempre meglio nel gioco della squadra.
-Svuotamento Curva, previsti rimborsi o altre forme nei confronti degli spettatori a cui è stato impedito di seguire la partita? Si sta riconsiderando il rapporto con il tifo organizzato?
Abbiamo rilasciato un comunicato stampa preciso. L'Inter combatte violenza fisica e verbale, tante le nostre iniziative. Lo paragono al VAR, cerchiamo di fare sempre meno errori ma ci sono come con la violenza, tante iniziative ma non riusciamo a debellarla questa violenza. Bisogna che ci sia un concorso di aiuto da parte di istituzione, club e tifosi. Posso dire che da parte dell'Inter abbiamo una delle tifoserie migliori in termini di affluenza e qualità e un insieme di valori. Guardiamo alle cose belle e non a quelle negative. Anche se la pagina dell'altra sera è una pagina brutta nella storia del calcio.
-Lukaku potrà esserci nel finale prima della fine del 2022?
Ci sono state ricadute per tanti club e sono dovute ai giocatori e alla fretta delle società di avere a disposizione i giocatori. Si tratta di un anno anomalo, in cui ci sono diverse partite settimanali, c'è la CL, il girone si è giocato in queste date per la prima volta. Si tratta di una situazione difficile da gestire ed ora bisogna gestire anche questi fenomeni. Nei grandi club non ci sono titolari e riserve ma un gruppo solo fatto di 25 giocatori che devono affrontare tutti gli impegni di una società. Spiace per Lukaku ma noi anche senza di lui possiamo concorrere agli obiettivi del momento in attesa che lui possa ristabilirsi completamente.
(Fonte: Skysport)
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