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MAZZARI: “Andiamo oltre il risultato, spazio per Botta. Kovacic e non Guarin per…”

Alessandro De Felice

L’Inter scende in campo con un 3-4-3 e parte anche abbastanza bene, sprecando qualche occasione di troppo davanti al portiere e sgonfiandosi immediatamente dopo l’uscita dal campo di Alvarez. Questa le parole del tecnico Walter...

L'Inter scende in campo con un 3-4-3 e parte anche abbastanza bene, sprecando qualche occasione di troppo davanti al portiere e sgonfiandosi immediatamente dopo l'uscita dal campo di Alvarez. Questa le parole del tecnico Walter Mazzarri nella conferenza stampa post partita. FcInter1908, presente allo stadio Marassi, raccoglie le parole del tecnico nerazzurro: 

"Tante occasioni sprecate? Jonathan ha fatto diversi gol quest'anno, ma è meno abituato a trovarsi davanti alla porta. Palacio è uno di quelli più abituato a stare davanti alla porta. Le occasione oggi sono capitate a chi generalmente ne ha e sa farlo. L'allenatore in questo caso può solo correggere qualche errore. Dobbiamo comunque basarci sul gioco. Una squadra come l'Inter deve pensare di andare su tutti i campi a vincere, oggi lo abbiamo fatto. Dobbiamo stare più attenti ai particolari. Oggi abbiamo concesso qualche contropiede di troppo, anche calci piazzati. Bisogna essere in queste situazioni adrenalinici. Oggi non mi sento di dire alla squadra qualcosa di negativo. Un allenatore che vuole far crescere una squadra deve dare continuità alle scelte"

Come mai, nonostante il campo, ha scelto di mandare in campo Kovacic e non Guarin.

"Ho scelto Kovacic perché dopo la buona prestazione contro il Chievo mi era dispiaciuto lasciarlo in panchina. Volevo proporre gioco in quella zona e credevo che Mateo potesse farlo. Il campo era sicuramente più adatto a Guarin, ma ho concesso un buon minutaggio anche a lui. Oggi ho pensato a fare una scelta di gioco, non ho guardato il campo. Volevo il gioco, non ho pensato ad altro. E Mateo poteva mettere in difficoltà il ragazzino del Genoa"

La legge del calcio. Non si concrettizza e si prende gol...

"Credo che sia un momento che va superato. Jonathan non è abituato a trovarsi davanti alla porta, ma Rodrigo è più abituato, è strano che sbagli così. È un momento brutto, l'unica certezza è giocare come stavamo facendo ad inizio partita. Dobbiamo basarci su gioco ed unita di intenti, se vogliamo tornare ad essere subito competitivi, dobbiamo avere una mentalità vincente."

Un giudizio sul Genoa?

"Lo conosco da tanti anni il Genoa di Gasperini. Il giudizio è positivo, hanno unita di intenti e ci mettono l'anima."

Una volta recuperata la forma partita, Botta può ambire ad un minutaggio diverso?

"Certamente si. Palacio-Milito mi danno più garanzie, ovviamente se dovessero calare di forma, non guardo in faccia a nessuno e faccio giocare anche Botta."

La prestazione c'è stata,ma i numeri dicono che è crisi.

"La prestazione non è un dettaglio, è la cosa che mi interessa di più. Ci vuole grande attenzione su tutte le cose, prima o poi si farà anche gol. Non dobbiamo guardare i numeri, dobbiamo andare oltre. È un anno di transizione e dobbiamo andare oltre questo momento e oltre il risultato".

Icardi?

"Potrò dire di più quando lo vedrò allenarsi con me."