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Mazzarri: “Abbiamo dominato. Tagliavento ha falsato la partita. Con Thohir…”

Eva A. Provenzano

E adesso il terzo posto è a meno sette punti. Si era parlato di anno zero alla vigilia della gara contro il Napoli e allora ti aspetti un’Inter arrendevole e la squadra di casa che fa la partita. Ma succede che i nerazzurri creano e la...

E adesso il terzo posto è a meno sette punti. Si era parlato di anno zero alla vigilia della gara contro il Napoli e allora ti aspetti un'Inter arrendevole e la squadra di casa che fa la partita. Ma succede che i nerazzurri creano e la squadra di Benitez riparte. E segna perché ci sono troppi errori individuali da parte dei nerazzurri non messi in conto, perché la difesa fa acqua da tutte le parti e ad ogni tiro è un gol. Impensabile. Se non bastasse, quando ancora il risultato è fermo sul 3 a 2 e Cambiasso e compagni stanno ancora tentando di pareggiarla, arriva Tagliavento. Attesissimo. Come una sentenza. Come se fosse scritto nel suo amato regolamento: rosso ad Alvarez per doppio giallo. Il primo fallo era stato dubbio, il secondo ci sta, ma è fiscale. Non era stato così fiscale con Mertens, ma tant'è. Arriva il 4 a 2 e poi pure un rigore su Pandev. Con Ranocchia ammonito. Lo para Handanovic. Lo para quando non serve a più a nulla neanche un miracolo. Il danno e pure la beffa. 

Alla fine della partita Walter Mazzarri arriva ai microfoni di Sky per commentarla. Ed ecco cosa dice: 

TROPPI GOL INCASSATI - Io ho fatto i complimenti ai miei giocatori. Sono contento di come l'hanno messa sul piano del gioco. Stasera abbiamo messo in difficoltà il Napoli sul possesso palla. Sono andati in contropiede. Noi non siamo stati attenti alle coperture preventive, volevamo fare meglio, volevamo giocarla bene. Sbagliamo tanto purtroppo, non siamo cinici. Ma adesso va bene così. Se giochiamo così sempre ne perderemo poche di partite. 

ALVAREZ - Ci sono stati errori che hanno condizionato la gara nel nostro miglior momento. E' stato determinante il rosso. Le manette di Mou? Siamo sfortunati. Ne abbiamo perse due di gare con Tagliavento. Con la Roma il rigore che non c'era e oggi tutta una serie di decisioni che hanno fatto si che la gara prendesse una piega sbagliata. Le cose che ci sono non ci sono e quelle che non ci sono ci sono, siamo sfortunati con lui. 

STRISCIONE - Rispetto qualunque parere. Con la Sud ho sempre avuto un rapporto bellissimo, sanno che i miei motivi, quelli per i quali sono andato via, non sono quelli che hanno fatto passare. Chi sa tutto sa come sono andate le cose. Andiamo avanti e oggi brucia perdere così, una partita che abbamo dominato. Abbiamo imposto il gioco contro una squadra che ha grandi valori tecnici. 

ZERO TRANQUILLITA' -Se si sceglie la strada del gioco si rischia. Ci sono stati troppi errori individuali. Nagatomo ha fatto una grande partita, chiude con il taglio e il colpo di testa va sul piede ad Higuain, ecco la qualità, occasioni così uno come lui, certo non li sbaglia. Campagnaro aveva la palla tra i piedi, giocavamo bene e forse l'ha tenuta troppo e l'ha persa, gli è andato anche bene tutto. Se si fanno anche errori individuali la partita poi finisce male. Oggi la nota lieta è che giochiamo come prima e si è pagato la giornata stortissima dell'arbitro che ha condizionato la gara. 

OCCASIONI - Palacio è un grande giocatore, ha fatto una grande partita e l'ha presa con la coscia davanti alla porta. Sono contento comunque della prestazione, ci siamo imposti fino all'ultimo. Noi a volte facciamo tanto e sbagliamo tanto. In questo momento possiamo però fidarci solo del gioco e su questo che si basa il futuro. 

THOHIR - Quello che ha detto oggi? Lo sapevo anche prima. Chissà perché escono certe voci dopo tre pari e alla vigilia di una partita così. Tutta casualità...