Mazzarri: “Crescita esponenziale, peccato i risultati. La dedica a Thohir e Torres…”

Walter Mazzarri interviene in diretta a Sky. Ecco quanto raccolto da Fcinter1908.it: "Il titolo è perché ho ancora voglia di far bene, di fare qualcosa di importante, nonostante sia il decimo anno che alleno. E' anche di buon auspicio per finire bene quest'anno e fare bene i prossimi anni. Una copia per Thohir? L'ha già avuto".

ESAMI - "Lo dico sempre, mi sono sempre messo sotto esame da solo, sono stimoli che mi piacciono. Fa parte del nostro mestiere. Thohir ha fatto grandi elogi a quello che abbiamo fatto. So cosa ci diciamo, cosa pensiamo di fare per il futuro. Va bene così"

UDINESE - "Partita complicata, può mettere in difficoltà tutte le squadre. La gara con l'Atalanta resta una gara importante, giocando così prima o poi la ruota dovrà girare e sono fiducioso. Se non guardassimo troppo il risultato, in un anno particolare fatto per costruire il futuro, andrebbero apprezzate di più le prestazioni"

SQUADRA DA SCUDETTO - "Lo è quando in estate si fanno investimenti per competere. Spero che prima o poi avvenga e quando sarà me lo giocherò. Dove possiamo arrivare? Più in alto possibile, speriamo con l'Atalanta sia solo incidente di percorso. Dobbiamo continuare a giocare bene ed essere cinici, non sempre lo siamo stati"

EPISODI - "Sono emblematici di un'annata un po' così. Bisognerebbe cambiare le regole: ogni tot pali un gol (sorride ndr). Ma la squadra gioca e continuando così si può solo fare bene"

QUANDO HO DATO IL LIBRO A THOHIR - "Di sicuro ho scritto con stima, è capitato in un incontro in cui ci siamo capiti e abbiamo parlato anche del futuro. Ai giocatori? In passato ho regalato un libro ai giocatori ma il mio non mi sembra opportuno. Se vogliono lo comprano (sorride ndr)"

ATTACCO - "Fatica? Si è parlato dei pali, c'è anche una componente di momenti, come nella vita. Ma la squadra produce tanto, anche più degli altri. Palacio sta facendo tanti gol, Icardi è rientrato ora. Ci sono stati tanti problemi quest'anno, alla base di tutto però c'è l'unità di intenti e l'organizzazione. A volte abbiamo delle amnesie ma anche in difesa ci mettono poco in difficoltà in relazione al gioco. La squadra sta crescendo in modo esponenziale, il rapporto crescita-risultati è un po' deficitario. Sotto esame? Mi ci sono sempre messo da solo e comunque so che sono molto meno sotto esame di altri colleghi".

TORRES - "Rilanciare Tores come Cassano? Non mi fate parlare di queste cose, in questo momento c'è un gruppo di calciatori. Casomai ne parlo con la società di queste cose, lo sto già facendo. Ma mediaticamente non è giusto parlarne. Comunque non ho rilanciato solo Cassano, ci sono anche Amoruso, Lucarelli, Pazzini, per non parlare di Cavani. Se hanno valore e talento, è la migliore condizione"

MODULO - "Qualsiasi modulo non è mai difensivo o offensivo. Il 3-5-2 può essere offensivissimo, non si può fare solo un discorso sul modulo e mi fermo qui"