Mazzarri: “Eravamo certi di Dodò, Palacio torna piano. Moratti? E’ stato con noi e…”

Inter praticamente perfetta. Questo il bilancio a fine gara, dopo un 7-0 a zero non si potrebbe scrivere altrimenti. Visibilmente soddisfatto anche il tecnico Walter Mazzarri, queste le sue parole nella conferenza post gara: 

Come l'anno scorso. Altro 7-0, cosa ha detto ai ragazzi?

"Ogni partita una storia a se, il risultato è una coincidenza. Oggi siamo entrati aggressivi e determinati, questo è il calcio che piace a me. È prevedibile giocare bene con questi uomini quando giocano in una certa maniera".

Ha dovuto dire qualcosa a Dodo e Juan...

"A volte in fase attiva abbiamo cercato troppo il palleggio. Siamo giovani e a volte ci piace specchiarci, ma pensate se in quelle circostanze si prende il gol del 2-1.A volte siamo acerbi e ci complichiamo la vita da soli".

Partita splendida dell'Inter, che impressione ha della squadra e di Medel?

"Oggi sono contento, la squadra ha fatto bene. Grande partita di Medel, come dei suoi compagni. Dimostra di avere caratteristiche giuste per giocare con due mezzali offensive. È uno fondamentale per il nostro equilibrio. La mia mano? L'ha morsa lui (ridendo ndr)".

FCINTER1908 - Un giocatore come Dodo quanto è importante per la manovra dell'Inter?

"Abbiamo preso Dodo proprio perché sapevamo quanto potesse darci, ero curioso di vederlo crescere, perché andava impostato tatticamente".

Ha provato anche il 4-3-3 in ottica futura?

"Ho deciso così in base ai cambi che dovevo fare. Alcuni ragazzi avevano bisogno di riposare, soprattutto gli esterni. Ho usato i tre cambi in base a queste riflessioni e in più è giusto sempre provare altri moduli, soprattutto quando la partita è in discesa, così i ragazzi assimilano sempre di più".

Siete una squadra che si aiuta, le piacerebbe somigliare all'Atletico Madrid?

"Io lo spero. L'ho detto ai ragazzi, ogni partita bisogna prenderla nel modo giusto. Non sarà facile farlo per tutto l'anno, ma i ragazzi stanno crescendo in modo vertiginoso e possiamo toglierci belle soddisfazioni".

Palacio non poteva giocare dall'inizio?

"Ci avevo anche ragionato, ma sente ancora un po' di fastidio e abbiamo concordato questo minutaggio. Lui deve rientrare piano piano per non prendere ricadute".

Bella risposta di Guarin.

"Dico sempre la stessa cosa: tutti avranno la possibilità di dimostrare, abbiamo tre competizioni ed è facile tenerli motivati e in sinergia".

Moratti è venuto negli spogliatoi?

"Ci siamo visti ieri a cena e anche dopo la partita. Era felicissimo".

Il Sassuolo è venuta a giocarsela in modo aperto. Sarà diverso contro squadre chiuse?

"Credo che il segreto di oggi sia stato andare a pressare alti e andare a cercare li il recupero della palla. Bisognerà fare così anche in futuro, così sarà più semplice aprire squadra che si giocano di più".

Prima settimana col doppio impegno, alternerà un pò di uomini?

"È chiaro che va considerato. Laddove credo di avere sostituti all'altezza dei titolari li farò giocare"