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MAZZARRI non parla, arriva BRANCA: “Arbitraggio che lascia perplessi. Il rosso…”

Eva A. Provenzano

“Una nuova Inter”, “una nuova era”, “una nuova avventura”. Sarà, ma resta un Inter da infarto. In dieci dopo quattro minuti per l’espulsione di Handanovic, la squadra interista riesce a riagganciare il...

"Una nuova Inter", "una nuova era", "una nuova avventura". Sarà, ma resta un Inter da infarto. In dieci dopo quattro minuti per l'espulsione di Handanovic, la squadra interista riesce a riagganciare il risultato per due volte e riesce anche a ribaltare la partita. Un bel gol di Guarin in rovesciata e un Palacio spettacolare, ma non basta. Quando esce lui, i nerazzurri tornano a difendersi ancora una volta. Un errore, un fallo inutile al novantesimo, una punizione, una beffa che cancella anche la parata di Carrizo sul rigore: finisce 3 a 3 e si torna a Milano con altri rimpianti sui quali pesano anche una serie di valutazioni arbitrali che rendono difficile digerire un pareggio così. Walter Mazzarri, a fine gara, è una furia, chiede ai giornalisti in zona mista di mostrare gli episodi. Ma ai microfoni di Sky non si presenta e a fine partita arriva Marco Branca per sostituirlo. E il direttore tecnico dell'Inter dice:

MAZZARRI NON C'E' - Perché non è qui? Perché é contrariato per certe decisioni. Ma io credo che ce ne siano diversi, non si tratta solo del calcio di rigore. C'è stata una conduzione che lascia perplessi. La partita è stata bella e combattuta. Credo che questa partita meritasse un arbitraggio migliore. Il rosso ad Handanovic? Ognuno ha un'opinione diversa. Ci sono stati casi gestiti in maniera diversa in passato. Al quarto minuto del primo tempo si poteva gestire tutto meglio. Non contestiamo il calcio di rigore. Il cartellino rosso. Quello si contesta. Credo che ci sia il giallo, magari poi prende il secondo giallo ed esce nel corso della gara. Siccome non c'era chiarezza di interpretazione si può evitare di dare quel rosso. Belfodil riceveva fallo e glielo fischiavano contro. E c'è anche l'episodio di Cambiasso che prende giallo. 

INTER CRESCIUTA -Gli obiettivi arriveranno man mano durante la stagione. Siamo soddisfatti del lavoro dei nuovi, dei giovani, dei meno giovani. Si sta sviluppando una bella stagione e per questo siamo qui dispiaciuti a fare queste puntualizzazioni, proprio perché stiamo facendo un buon lavoro. 

MI DISPIACE -Siccome faccio parte di questo mondo da tanto tempo, possiamo dire le nostre perplessità in modo fermo. Mi dispiace per i ragazzi, per l'allenatore e per il club. Dopo una partita così, dopo la sconfitta contro la Roma non meritata, pensavamo di raccogliere di più. 

REAZIONE E APPLAUSI - Io sono d'accordo sul fatto che la squadra meriti degli applausi, non voglio che si parli solo di queste puntualizzazioni sportive, perché se parliamo di cose che dico in nostra difesa, non si tratta neanche di quello. Sono d'accordo sul grande lavoro fatto dalla squadra fin qui sia sulla mentalità, sia sul modo di fare, sia sul recupero alto della palla, l'approccio non è stato dei migliori, d'accordo ma abbiamo pagato subito e troppo. 

PENSARE POSITIVO - Se adesso nell'ambiente interista si vedranno ombre? Non ci sono ombre. Siamo sereni. Puntualizziamo perché siamo sereni e contenti di quello che la squadra sta facendo.