copertina

MAZZARRI: “Sembrava di giocare a porte chiuse, in casa c’è paura. Milito…”

Daniele Mari

Walter Mazzarri commenta a Sky il pareggio contro il Catania: “Sono tante le variabili che concorrono alle prestazioni, tutto lo scetticismo che avvertivano, anche dalla Curva. Questi non sono giocatori abituati a certe pressioni, sembrava...

Walter Mazzarri commenta a Sky il pareggio contro il Catania: "Sono tante le variabili che concorrono alle prestazioni, tutto lo scetticismo che avvertivano, anche dalla Curva. Questi non sono giocatori abituati a certe pressioni, sembrava partita a porte chiuse, si sentiva. Chi fa calcio conosce queste situazioni. Poi l'episodio della svolta non c'è mai. Quando il pubblico si è entusiasmato i ragazzi hanno fatto qualcosa in più. In casa giochiamo col freno a mano tirato, si avverte. Non siamo tranquilli e si sbaglia, non si fanno giocatore serene. E anche oggi non abbiamo vinto".

CALENDARIO - "A Genova la squadra giocava più sciolta, fuori casa siamo andati meglio. Oggi erano contratti, timorosi. Serviva un episodio per sbloccarci. Forse ora fuori casa si esprimono anche meglio. In casa bisogna farli crescere. Sto cercando di dire loro: non pensate a niente, giocate come sapete. Squadra esperta? No, Jonathan, Alvarez non sono così esperti di un club blasonato. Non erano abituati a giocare da protagonisti per il vertice. C'era solo Milito, per recuperarlo c'è bisogno di tempo. Quando non giocava si diceva che giocavo con una punta. Oggi ci voleva la zampata di uno come lui. Tutti dicevate che ci voleva la doppia punta. Solo con la giocata del campione la sblocchi una partita così. Anche Rodrigo ora è sfortunato. Icardi non l'ho mai avuto, Botta non ha i 90 minuti. Per questo parlo di annata da passare anche ai miei dirigenti, faccio appello anche alla nostra curva, abbiamo bisogno".

GUARIN - "Non è stata solo la reazione popolare, ci sono stati altri elementi, è questo quello che mi hanno detto i dirigenti. La società sa quello che gli ho detto, sa quello che secondo me bisognerebbe fare. Se ci riusciranno bene, se non ci riusciranno pazienza. Bisogna provare a ricreare un ambiente almeno in casa. Almeno durante i 90 minuti serve un clima diverso, questi ragazzi hanno bisogno di questo".

IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE - "La mia autobiografia? Speriamo che il meglio debba ancora venire davvero".