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Brutta e senz'anima. L'Inter di Mazzarri esce sconfitta pesantemente dal match dell'Artemio Franchi contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. La tensione della vigilia lasciava presagire tutt'altra prestazione da parte dei nerazzurri che, senza opporre la minima resistenza, sono caduti sotto i colpi dei viola. Al termine del match, il tecnico di San Vincenzo ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa, tra cui l'inviato di FcInter1908.it a Firenze: "Cambi? Ranocchia perché era ammonito, ha rischiato di fare come Nagatomo. Poi ho cercato di cambiare un po' qualche logica dove la Fiorentina aveva preso le contromisure per ribaltare il risultato. Con la difesa a quattro volevo un centrocampista in più e un po' di imprevedibilità in più. Abbiamo preso il terzo gol in contropiede e ci ha tolto le speranze. Palacio per Osvaldo perché mi sembrava stanco e non volevo sbilanciarmi ancora di più. Sappiamo che Osvaldo è in ritardo e i tre attaccanti li devo comunque ruotare. E anche Rodrigo ha avuto una mezza palla gol e se avessimo fatto un gol potevamo provare a recuperare la partita. Napoli? Devo pensare ai problemi che ci sono, ho già parlato alla squadra, purtroppo andranno via tutti, spero con il lavoro e l'attenzione di dare una svolta alla situazione"
Entusiasmo - "Lo perderei se non vedessi convinti i miei giocatori, come se fossi un maestro di scuola e non vedessi convinti i miei ragazzi. Ho allenato sempre così e lo farò fin quando avrò sempre mio il gruppo. Per risolvere i problemi devo essere bravo io. Non ci scordiamo che abbiamo fatto tanto quest'estate e che alcuni nuovi non capiscono bene la lingua. Siamo partiti bene, si era dato adito ad entusiasmi esagerati ed ora che siamo caduti in difficoltà sembrano ancora più gravi le cose. Oggi in campo c'erano sei nuovi in campo e diversi giovani che si cerca di valorizzare e far diventare campioni"
DOMANDA DI FCINTER1908.IT - Al di là della sconfitta, ciò che preoccupa è l'atteggiamento dell'Inter: qual è la sua idea?
"Quando le cose non vanno bene, tutto concorre. Abbiamo anche reagito, non ce lo scordiamo. E' inutile che mi metto a parlare dell'analisi della gara, c'è stato un momento in cui abbiamo tentato con fatica di fare qualcosa. Fra il primo e il secondo tempo ci siamo detti delle cose e ci siamo risollevati un po', ma in contropiede abbiamo preso il tre a zero e la squadra un po' per stanchezza, un po' per demotivazione, ha perso lucidità. Devo parlare meno possibile, perché sono abbastanza cosciente di quello che avviene quando parlo. Abbiamo molti giovani e l'aspetto psicologico è importante, veniamo da un 4-1 in casa. Dopo 2 gol subiti all'inizio non era facile riprendersi"
Preparazione - "Se in questo momento dico come sono arrivati i calciatori che sono arrivati dai mondiali sembra che voglio attaccarmi a qualcosa. So com'è il meccanismo ed è meglio che dica meno possibile, spero che dopo aver parlato ai calciatori, alla prossima di vedere una squadra più convinta, più cattiva e in grado di giocare anche dopo un gol subito".
Esonero - "Non rispondo a nessuno. Parlo con i dirigenti e con i giocatori, non ho bisogno di parlare con nessuno".
Fiorentina - "Giocano bene, non danno punti di riferimento ed ho sempre visto una ottima squadra, anche quando ho vinto. L'unica cosa che mi sento di dire è che ci sono ancora tanti punti in palio, ma ci sarà la possibilità di lavorare in tranquillità e fra poco anche noi potremo dire la nostra meglio di quanto abbiamo fatto oggi".
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