- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Alla vigilia di Cagliari-Inter Walter Mazzarri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile.FcInter1908.it vi riporta live le parole del mister.-Arbitri e fantasmi?Non credo nei fantasmi. Parleremo serenamente se avremo qualcosa da dire. Non parlo di altre situazioni.-Cambiasso stanco?Cambiasso, con la muscolatura che ha, è quello che è arrivato meglio in condizione, gradualmente. Se dovessi rinunciare a lui, che è al top in un ruolo fondamentale nel mio gioco attuale, mi dispiacerebbe. Se dovessi scegliere ancora lui sarebbe al 50-60% di quello che abbiamo visto contro la Fiorentina. In quel ruolo potrebbe giocare Kuzmanovic o anche Taider. Però bisogna capire cosa voglio da quel ruolo. Kuzmanovic mi sembra quello più adatto.-Soddifatto e stupito dell'avvio?Quando inizia un percorso cerco di dare tutto me stesso per i ragazzi. Non faccio mai calcoli, do tutto. L'allenatore deve arrivare in una società e cercare di far rendere al massimo i propri giocatori e valorizzare quelli che trova. -Proteste in Lega per gli orari?E' successo, si penserà poi in futuro. Vorrei ci fosse più attenzione a queste cose. Magari questa cosa è sfuggita, per noi non deve essere un alibi, dobbiamo fare la nostra partita. Bisognerebbe però essere il più attenti possibile: la Fiorentina che ha giocato contro di noi giovedì, ad esempio, gioca lunedì, il Cagliari che ha giocato mercoledì gioca domenica, noi giochiamo domenica alle 15 e abbiamo giocato giovedì sera.-Può essere arrivato il momento di Kovacic?E' l'unica certezza, l'ho detto giovedì. E' l'unica certezza che ho, giocherà. Difficilmente levo i ragazzi se non c'è qualche motivo, come quando sono stanchi. Kovacic ha perso il treno per l'infortunio, altri hanno portato avanti la squadra, è entrato due volte ultimamente dalla panchina e ha fatto bene, in questo momento, in cui gli altri sono più stanchi, giocherà e deve dimostrare di far bene e meritarsi la fiducia.-Partita difficile?E' vero, è difficile. Il Cagliari ha un bravissimo allenatore che fa giocare bene la squadra dall'anno scorso, i giocatori sono di alto livello alcuni e di buon livello altri. Se non stiamo attenti potrebbe essere la classica buccia di banana nel momento dell'euforia. Partita difficile da interpretare.-Turnover?Non so rispondere. Oggi è l'unica volta che non ho potuto dare le maglie ai ragazzi. Tutto in alto mare fino a domani. Non ho avuto tempo di parlare con gli 11 possibili titolari. Devo pensare a quello che è meglio fare, tenendo in considerazione che deve esserci la crescita di squadra, che bisogna tenere una fisionomia di un certo tipo, cambiando il giusto. Ho cambiato sfinito Jonathan giovedì, anche Cambiasso era stanco, ma avevamo un solo cambio. Domani sentirò tutti i ragazzi. Palacio ha finito la partita stanco, anche Alvarez. Capirò domani. Dovrò valutare anche altri aspetti: quelli che sono più attenti tra quelli che non giocano sempre.
-Poco tempo per preparare la sfida?Se dico qualcosa che penso poi si dice che cerco scuse, io non cerco scuse, domani si deve fare una buona partita. Bisogna fare però le cose uguali per tutti. Non abbiamo avuto nemmeno 72 ore. Se fossero state 72 avrei avuto almeno il tempo per fare un allenamento domani. Ora partiamo e domani giochiamo alle 15.
© RIPRODUZIONE RISERVATA