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Mazzarri: “So che resto anche senza Europa League”. Ma è davvero così?

Daniele Mari

La miglior difesa è l’attacco e così Walter Mazzarri, dopo la disfatta nel derby, ha affondato il colpo quando gli è stato chiesto se la sua conferma fosse strettamente legata all’Europa League: “Ma queste sono domande...

La miglior difesa è l'attacco e così Walter Mazzarri, dopo la disfatta nel derby, ha affondato il colpo quando gli è stato chiesto se la sua conferma fosse strettamente legata all'Europa League: "Ma queste sono domande talmente banali, le avete già fatte. Fatele a chi dovete farle non a me. Se proprio volete saperlo, io so benissimo che non è così, poi se volete chiedetelo a chi decide. Io ho ancora un anno di contratto, so che si programma il futuro insieme, poi pensatela come vi pare. Chiedetelo a chi volete, a me non interessa questo aspetto, io sto pensando a lavorare, a far bene e cercare di far migliorare questa squadra perchè è stato un anno particolare per tutti".

Conferma blindata, quindi. La posizione di Mazzarri, tra l'altro, è la stessa portata avanti dal dg Fassone, che spesso ha detto di gradire le domande sulla conferma dell'allenatore, che danno la possibilità alla società di spiegare nel dettaglio la linea aziendale.

Una conferma così diretta, però, non è mai arrivata da Erick Thohir, che ha spesso parlato di Mazzarri come punto fermo del prossimo anno ma mai ha espressamente detto che il tecnico sarebbe rimasto anche senza qualificazione europea, quasi a non voler nemmeno ipotizzare uno scenario di questo tipo. Può davvero Thohir passare sopra ad un eventuale fallimento di questo tipo? Può Thohir soprassedere di fronte a cinque punti di vantaggio a tre gare dalla fine gettati al vento? Lui, il teorico del "tutti i dirigenti devono portare dei risultati", può accettare che il primo suo dipendente stecchi in questo modo?

Nei dialoghi privati, secondo quanto fatto trapelare, pare proprio di sì ma l'impressione è che la qualificazione all'Europa League sia davvero conditio sine qua non per portare avanti il progetto di Mazzarri. Senza tralasciare il fatto che un eventuale sesto posto garantirebbe sì all'Inter il preliminare europeo ma farebbe saltare la preziosissima (in termini di euro, 2,5 milioni, e di visibilità) tourneé americana.