Mazzarri: “Sono un po’ stanco, non ho sentito i fischi. Bisogna dire alla gente che…”

Walter Mazzarri parla a Sky dopo la vittoria contro la Lazio

SODDISFAZIONE PIENA PER L'EUROPA?

"Sono contento di come abbiamo gestito quest'anno, aspettiamo domenica per i bilanci"

KOVACIC?

"Sta crescendo, aveva bisogno di migliorare in tante cose. Aveva bisogno di maturare, sta maturando partita dopo partita. E' un processo di crescita, lo sta facendo al meglio"

FACCIA UN PO' SERIA. C'E' QUALCOSA CHE HA STONATO? FORSE I FISCHI?

"Non ho sentito i fischi, sono concentrato sulla partita. Non mi sono reso conto. Sono così perchè è un anno particolare, ho dovuto fare tanta fatica, sono un po' stanco. C'è da fare l'ultimo sforzo questa settimana, proprio come energie spese per la squadra".

E' L'ANNO PIU' DISPENDIOSO DELLA SUA CARRIERA?

"Aspettiamo l'ultima partita, poi parlerò di tutto".

DIFFERENZE CON NAPOLI?

"Le piazze sono tutte dure. Bisognerebbe informare meglio la gente su che annata è, abbiamo cercato di farlo ma non c'ha ascoltato nessuno. E' stato un anno particolare per tutto, se si vuol capire si capisce se non si vuol capire non si capisce. L'importante è quello che ci diciamo noi"

CAMBIO DI MODULO?

"A gennaio avevo già le idee chiare. Dopo che sei arrivato dopo cinque mesi, non puoi fare certe scelte. Ora ho le idee chiare, a fine anno parleremo con la società e cercheremo di costruire al meglio il prossimo anno".

SEI STATO ACCONDISCENDENTE?

"Io non sono d'accordo che le mie squadre giocano di ripartenza, noi cerchiamo di impostare la manovra da dietro. Sono altre le squadre che giocano con le ripartenze. Non siamo ancora bravi a recuperare la palla alta e se non hai queste caratteristiche è difficile alzarsi. Il mio calcio è diverso, è di imporre il nostro gioco. Poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e ci sono le caratteristiche dei giocatori".