MAZZARRI: “Vi spiego il cambio di posizione tra Kovacic ed Alvarez. Handa…”

La maledizione rimane. A Bergamo l'Inter non passa. Stavolta è un pareggio, ad Alvarez risponde Denis, ancora lui. Altri due punti persi sulla strada della ricostruzione. Un palo di Icardi, uno sfiorato da Ricky nel finale, Palacio che ci prova fino in fondo, serve anche una paratona di Carrizo e per poco Yepes non beffa tutta la difesa interista. Insomma, questa Inter sembra non bastare, c'è sempre qualcosa che va storto, sempre un errore che si paga caro e amaro e la fortuna non gira neanche tanto. Si torna a Milano con un punto che sa di troppo poco. A fine gara, ai microfoni di Sky, Walter Mazzarri commenta la gara così:

PAREGGIO GIUSTO? -Oggi abbiamo giocato bene su un campo difficile contro una squadra fisica, concentrata e cattiva sportivamente parlando, non è facile fare gol. Se si guarda alla partita potevamo vincere, abbiamo anche preso un palo. Abbiamo regalato il gol a Denis, siamo stati ingenui, gli abbiamo regalato palla ed è arrivato il cross che ha portato al gol di testa. Dobbiamo essere più cinici quando giochiamo bene e costruiamo chance importanti. 

CHIUDERE LE PARTITE - Furbizia? Alvarez è arrivato davanti al portiere e ha tirato con il destro. Bisogna essere più lucidi in situazioni come quella. E' anche un discorso di attitudine a fare gol. Milito manca, ci fosse stato lui insieme a Palacio sarebbe stato diverso. Se Ricky in quella stessa occasione avesse passato a Palacio poteva essere gol.

I TACCHETTI - Si scivola non si riesce a torvare i tacchetti giusti, siamo scivolati in occasioni importanti, certe volte mi viene da dire, sono situazioni da dilettanti, ma siamo l'Inter, anche da questo punto di vista si deve crescere se si vuole lottare per restare al vertice. 

HANDANOVIC -Si è fatto male in una botta, il dottore mi ha detto che non ce la faceva a calciare. Non mi sembra grave, a caldo non si può fare una diagnosi, domani ne sapremo di più.

BERGAMO -E' un campo difficile. Ho fatto i complimenti all'Atalanta, sono bravi. Denis è uno dei centravanti migliori. Aveva bisogno di essere considerato con il fisico che ha, di giocare sempre. A Napoli faceva bene quando entrava. Qui ha preso sicurezza, è diventato un grande attaccante. E' cresciuto. Ci sono dei meriti che a questa squadra vanno dati, ma noi dobbiamo sicuramente fare meglio. Non eravamo soliti nel pressing, non eravamo lucidi. Loro erano preparati e hanno fatto una grande partita. 

CAMBI -Ho voluto provare Alvarez fino alla fine ma era stanchissimo. Handanovic si è preso un cambio. E Ricky ha sfiorato il palo. Poi siamo calati per la stanchezza un po' tutti. Avevamo speso tanto con il Verona sabato sera. 

KOVACIC-ALVAREZ -Scambio di posizione? Kovacic ha fatto bene nel primo tempo, ha giocato tra le linee. Li ho cambiati di ruolo e ho messo il croato vicino a Palacio perché Alvarez a livello fisico può fare di più di Teo che per ora fa fatica quando deve abbassarsi e seguire il centrocampista avversario. Alvarez quando sta bene ha fisico e gamba, ha sia fase d'attacco che fase difensiva.