Walter Mazzarri, alla vigilia della gara contro la Lazio, parla ai giornalisti nella consueta conferenza stampa. Presenti anche noi di FcInter1908.it:
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Mazzarri: “Zanetti è la storia, sa come la penso. Tifosi? Faccio da parafulmine ma…”
Walter Mazzarri, alla vigilia della gara contro la Lazio, parla ai giornalisti nella consueta conferenza stampa. Presenti anche noi di FcInter1908.it: Inter e Lazio si giocano allo stadio Meazza di Milano una buona fetta D’Europa. Il tecnico...
Inter e Lazio si giocano allo stadio Meazza di Milano una buona fetta D'Europa. Il tecnico nerazzurro - Walter Mazzarri - vuole riconquistare Thohir, deluso dalla prestazione offerta in occasione del derby. Senza Esteban Cambiasso, assente per squalifica, il tecnico dovrà sciogliere gli ultimi dubbi relativi alla mediana: chi prenderà il posto del calciatore argentino? Verrà scelto Kuzmanovic o sarà Hernanes ad agire da regista?
CONCENTRAZIONE - Zanetti ha parlato da grande leader. Domani credo ci sia lo stadio positivo e spero che la festa per Zanetti sia di grande stimolo per cercare di superare l'ostacolo che abbiamo davanti e svoltare dopo la sconfitta. Zanetti in campo? Le scelte le vedete domani. Cerco sempre riportare avanti un certo discorso, con lui ho un rapporto quotidiano e sa come la penso.
APPROCCIO - La partita sbagliata l'abbiamo fatta con il Milan. Prima venivamo da due vittorie di grande spessore fuori casa e dal pareggio con il Napoli. Sono il responsabile della brutta sconfitta e a me ed ai ragazzi brucia di brutto. spero che domani ci sarà un'inversione di tendenza.
BILANCIO - Il mio primo obiettivo e caricare la squadra per far bene contro la Lazio. Ci tenevamo tutti a far bene contro il Milan, ma purtroppo è andata così. Ora dobbiamo guardare avanti.
CRITICHE - Dentro di me faccio sempre autocritica. So quali errori commetto e credo che ogni allenatore, se parla con se stesso, sa quali errori commette. Io do sempre la colpa a me stesso, non le trasmetto agli altri.comunque sono tranquillo con me stesso e credo di ave dato sempre il massimo per la causa. Si può sbagliare, ma sono tanto sereno con me stesso.
IDENTITÀ - Alcune domande un allenatore può farle soltanto a fine anno. L'annata non è ancora conclusa, quindi fino ad ora non posso esprimermi su queste cose. Ci sono ancora punti in palio.
TIFOSI - Hanno sempre ragione , possono fare quello che vogliono perché vivono del'emozione del momento, con qualcuno devono prendersela. Il responsabile della squadra é l'allenatore e a me fa piacere fare anche da parafulmine.
La nostra domanda al mister. DIFESA A QUATTRO - Alla fine di questo anno si valuterà. Se dipenderà da me, terrò in considerazione anche questa ipotesi. Credo molto nell'organizzazione della squadra e d'estate dovrò impostare un lavoro che porti la mia squadra a conoscere anche le dinamiche della difesa a quattro. Come caratteristiche un perno davanti alla difesa lo abbiamo. Per certi versi il 4-3-3 ha un centrocampo simile al 3-5-2 e molte volte abbiamo giocato così. Ci sono anche altre cose da valutare.
THOHIR - Credo che una società valuti il lavoro i maniera diversa dai tifosi. Sa cosa fa in settimana e va oltre l'emotività del momento. Io mi considero il primo tifoso e ci sto male quando si perde, ma devo essere professionista,capace di scindere la rabbia dalla razionalità e credo che chi valuta l'allenatore debba fare così. Su Thohir sono fatti personali.
ULTIMO GIORNO DI SCUOLA - Nella storia del calcio moderno ci sono pochissime squadre che affrontano un anno con otto giocatori in scadenza. A campionato in corso non posso espormi più di tanto. Meno parlo, meglio é.
HERNANES - Sapevamo che era un acquisto soprattutto per la prossima stagione. Si è allenato bene ed ha conquistato la convocazione per i mondiali, forse anche grazie al ruolo i cui l'ho impiegato. È arrabbiato come tutti, ma il suo é stato un ottimo innesto.
EMOZIONI - Zanetti è un pezzo di storia dell'Inter. Già dieci anni fa era l'emblema dell'Inter. L'emozione è di tutti, non solo dei tifosi dell'Inter, è una cosa che riguarda me, l'Italia e anche tutto il mondo.
GUARIN - Chi ha giocato con il Milan ha bisogno di un'opportunità per riscattarsi dopo la brutta sconfitta nel derby.
CLASSIFICA - Purtroppo questo non tutto è venuto come doveva, ma non ho mai guardato la classifica. Noi, insieme, alla società stiamo valutando il perché di tutto questo. Domani la partita é importantissima e più si va avanti, più le gare sono importanti.
PUNTI - Al di là di tutto abbiamo ancora sei punti importanti e abbiamo l'occasione per far bene. Al termine della stagione si faranno tutte le valutazioni del caso.
AUSILIO - Con lui ci vivo, non ho bisogno di sentire cosa dice ai giornali. Molte cose le do per scontate perché so già prima quello che pensano e come valutano il lavoro fatto da me. So cosa pensano lui, Fassione e Thohir, se poi lo riportano ai giornali è meglio.
FUTURO - Ogni volta che levo un'ora al giorno per pensare al futuro, tolgo un'ora ai calciatori. Non sono un pivellino, non posso stare a pensare a questo. Sprecherei energie inutilmente.
15:22 - La conferenza è terminata e Walter Mazzarri ha abbandonato la sala stampa.
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