copertina

Mazzarri: “Zanetti è la storia, sa come la penso. Tifosi? Faccio da parafulmine ma…”

Alessandro De Felice

Walter Mazzarri, alla vigilia della gara contro la Lazio, parla ai giornalisti nella consueta conferenza stampa. Presenti anche noi di FcInter1908.it: Inter e Lazio si giocano allo stadio Meazza di Milano una buona fetta D’Europa. Il tecnico...

Walter Mazzarri, alla vigilia della gara contro la Lazio, parla ai giornalisti nella consueta conferenza stampa. Presenti anche noi di FcInter1908.it:

Inter e Lazio si giocano allo stadio Meazza di Milano una buona fetta D'Europa. Il tecnico nerazzurro - Walter Mazzarri - vuole riconquistare Thohir, deluso dalla prestazione offerta in occasione del derby.  Senza Esteban Cambiasso, assente per squalifica, il tecnico dovrà sciogliere gli ultimi dubbi relativi alla mediana: chi prenderà il posto del calciatore argentino? Verrà scelto Kuzmanovic o sarà Hernanes ad agire da regista? 

CONCENTRAZIONE - Zanetti ha parlato da grande leader. Domani credo ci sia lo stadio positivo e spero che la festa per Zanetti sia di grande stimolo per cercare di superare l'ostacolo che abbiamo davanti e svoltare dopo la sconfitta. Zanetti in campo? Le scelte le vedete domani. Cerco sempre riportare avanti un certo discorso, con lui ho un rapporto quotidiano e sa come la penso.

APPROCCIO - La partita sbagliata l'abbiamo fatta con il Milan. Prima venivamo da due vittorie di grande spessore fuori casa e dal pareggio con il Napoli. Sono il responsabile della brutta sconfitta e a me ed ai ragazzi brucia di brutto. spero che domani ci sarà un'inversione di tendenza.

BILANCIO - Il mio primo obiettivo e caricare la squadra per far bene contro la Lazio. Ci tenevamo tutti a far bene contro il Milan, ma purtroppo è andata così. Ora dobbiamo guardare avanti.

CRITICHE - Dentro di me faccio sempre autocritica. So quali errori commetto e credo che ogni allenatore, se parla con se stesso, sa quali errori commette. Io do sempre la colpa a me stesso, non le trasmetto agli altri.comunque sono tranquillo con me stesso e credo di ave dato sempre il massimo per la causa. Si può sbagliare, ma sono tanto sereno con me stesso.

IDENTITÀ - Alcune domande un allenatore può farle soltanto a fine anno. L'annata non è ancora conclusa, quindi fino ad ora non posso esprimermi su queste cose. Ci sono ancora punti in palio.

TIFOSI - Hanno sempre ragione , possono fare quello che vogliono perché vivono del'emozione del momento, con qualcuno devono prendersela. Il responsabile della squadra é l'allenatore e a me fa piacere fare anche da parafulmine. 

La nostra domanda al mister. DIFESA A QUATTRO - Alla fine di questo anno si valuterà. Se dipenderà da me, terrò in considerazione anche questa ipotesi. Credo molto nell'organizzazione della squadra e d'estate dovrò impostare un lavoro che porti la mia squadra a conoscere anche le dinamiche della difesa a quattro. Come caratteristiche un perno davanti alla difesa lo abbiamo. Per certi versi il 4-3-3 ha un centrocampo simile al 3-5-2 e molte volte abbiamo giocato così. Ci sono anche altre cose da valutare.

THOHIR - Credo che una società valuti il lavoro i maniera diversa dai tifosi. Sa cosa fa in settimana e va oltre l'emotività del momento. Io mi considero il primo tifoso e ci sto male quando si perde, ma devo essere professionista,capace di scindere la rabbia dalla razionalità e credo che chi valuta l'allenatore debba fare così. Su Thohir sono fatti personali.

ULTIMO GIORNO DI SCUOLA - Nella storia del calcio moderno ci sono pochissime squadre che affrontano un anno con otto giocatori in scadenza. A campionato in corso non posso espormi più di tanto. Meno parlo, meglio é.

HERNANES - Sapevamo che era un acquisto soprattutto per la prossima stagione. Si è allenato bene ed ha conquistato la convocazione per i mondiali, forse anche grazie al ruolo i cui l'ho impiegato. È arrabbiato come tutti, ma il suo é stato un ottimo innesto.

EMOZIONI - Zanetti è un pezzo di storia dell'Inter. Già dieci anni fa era l'emblema dell'Inter. L'emozione è di tutti, non solo dei tifosi dell'Inter, è una cosa che riguarda me, l'Italia e anche tutto il mondo. 

GUARIN - Chi ha giocato con il Milan ha bisogno di un'opportunità per riscattarsi dopo la brutta sconfitta nel derby.

CLASSIFICA - Purtroppo questo non tutto è venuto come doveva, ma non ho mai guardato la classifica. Noi, insieme, alla società stiamo valutando il perché di tutto questo. Domani la partita é importantissima e più si va avanti, più le gare sono importanti.

PUNTI - Al di là di tutto abbiamo ancora sei punti importanti e abbiamo l'occasione per far bene. Al termine della stagione si faranno tutte le valutazioni del caso.

AUSILIO - Con lui ci vivo, non ho bisogno di sentire cosa dice ai giornali. Molte cose le do per scontate perché so già prima quello che pensano e come valutano il lavoro fatto da me. So cosa pensano lui, Fassione e Thohir, se poi lo riportano ai giornali è meglio.

FUTURO - Ogni volta che levo un'ora al giorno per pensare al futuro, tolgo un'ora ai calciatori. Non sono un pivellino, non posso stare a pensare a questo. Sprecherei energie inutilmente.

15:22 - La conferenza è terminata e Walter Mazzarri ha abbandonato la sala stampa.