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Medel: “Roma? Paura di nessuno. Bella la frase di Mancio. Icardi? A lui dico che…”

Andrea Della Sala

Alla vigilia del big match tra Inter e Roma di domani sera, La Gazzetta dello Sport ha intervistato uno dei guerrieri della battaglia di domani Gary Medel: Paura della Roma? “Ho paura sì: di nessuno” Che squadra sarebbe con 24 Medel e...

Alla vigilia del big match tra Inter e Roma di domani sera, La Gazzetta dello Sport ha intervistato uno dei guerrieri della battaglia di domani Gary Medel:Paura della Roma?"Ho paura sì: di nessuno"

Che squadra sarebbe con 24 Medel e un Messi?"Bellissima frase quella di Mancini, mi ha fatto contento. Si gioca in 11 però, e noi giochiamo per lo scudetto"

Ci descrivi la Roma e ci dica come sta l'Inter"La Roma è un'ottima squadra; è tosta e gioca a calcio, ha tante soluzioni, rimane compatta, ha ritmo e sa stare in campo. Noi lottiamo per il titolo ma dobbiamo smetterla di fare certi errori, non possiamo perdere punti come a Palermo". 

Chi è il migliore dei giallorossi?"Nainggolan, fa la differenza. Corre, pensa, aiuta e vede la porta". Dzeko, bello alto?"E' bravo ma ho giocato con altri tipi alti due metri. Non so perché dovrei avere paura...".

Dove Mancini la mette le sta: come fa?"Bisogna applicarsi. E crederci. Magri faccio anche degli errori ma nessuno al mondo potrà mai rimproverarmi di non aver dato tutto quello che ho. Perché questo succede a ogni partita". 

Le manca fare il centravanti e il portiere giusto?"Dietro ho giocato centrale a tre e quattro col Cile e l'Inter, laterale destro o sinistro anche nel Boca, a centrocampo ho fatto tutto. Se mi vogliono mettere numero 9 ci sto. Gol? L'ultimo in Coppa America, se arriverà il primo con l'Inter venga come viene". 

Come ha vissuto la panchina col Bologna?"Nessun problema. Mi piace giocare ma a volte può succedere che le scelte siano altre. Ho visto Pulgar del Bologna, diventerà forte". 

Icardi ha detto che di palloni ne arrivano pochi"E' un problema che in questo momento c'è, in parte ha ragione. Dipende da tutta la squadra, nessuno al mondo è più importante della squadra".

Come si batte la Roma nella notte di Halloween?"Testa, cuore, intelligenza e huevos (palle)". 

Risultato?"Voglio giocarla. Mica pensarla".