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Felipe Melo è stato intervistato a Inter Channel al termine della seduta di allenamento:
"Ritiro? Per me è particolare, da quattro anni non faccio il ritiro, sarà importante per me, è importante per un giocatore fare un ritiro, una preparazione così importante. Io parlo con tutti gli amici, il campionato italiano è il più difficile al mondo tatticamente, la tattica è forte, l'Italia ha fatto bene agli Europei, tatticamente hanno fatto un gran lavoro, la tattica fa la differenza ed è importante. Che consigli do ai giovani? Mi chiedono cose di campo. Io sono stato già al loro posto, anche io ho avuto dei ragazzi che mi aiutavano, cerco sempre di aiutare chi ha bisogno. Anche loro però mi aiutano, c'è da imparare tanto. 11 Felipe Melo ha detto un tifoso? Devo frenarmi un po', la mia personalità è questa, ma non credo in 11 Felipe Melo, di Melo ce n'è uno, poi ci sono anche Icardi, Perisic. Obiettivi personali? L'anno scorso ho iniziato molto bene, subito al derby, nei primi tre mesi ho fatto molto bene, poi c'è stato un calo normale perché non ho fatto la preparazione. Il calcio turco poi è diverso. Mi aspetto di migliorare tanto e quando ho detto l'anno scorso che volevo vincere qui avevo ragione, siamo l'Inter, non mi piace sentire quando i tifosi dicono che bisogna puntare sulla Champions, l'Inter deve iniziare tutte le stagioni pensando di vincere qualcosa di importante", le sue parole.
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