"C’è una fitta coltre di mistero attorno alla vicenda Icardi, perché la letteratura sul futuro dell’attaccante argentino è florida di dettagli, peccato che siano talmente numerosi quanto spesso fuorvianti. Perché in tutta questa vicenda non è mai facile capire chi dica la verità. Complicato andare a capire i motivi reali che hanno portato a distruggere un rapporto tra un’icona nerazzurra e capitano della squadra, degradato prima e finito con l’essere l’ombra di se stesso, chiudendo la stagione nel peggiore dei modi senza Nazionale e sbagliando un rigore determinante in ottica qualificazione Champione League.
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Mercato Inter e caso Icardi, ecco cosa c’ha detto Wanda Nara. E lo scambio con Dybala…
L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: il mercato nerazzurro è già entrato nel vivo
"In queste ore si è letto di incontri richiesti dal giocatore con il Presidente Steven Zhang e Conte, incontri che ci sono stati smentiti direttamente da Wanda Nara, la quale ci ha tenuto a precisare che non ci sono richieste alcune. Che la situazione è talmente chiara con il club che non ci sono cose da sistemare. Si è parlato addirittura di richieste fatte a Wanda di fare un passo indietro affidando l’incarico da procuratore ad altri e a non partecipare a trasmissioni tv: anche qui Wanda Nara ci ha ribadito di non aver mai ricevuto alcuna richiesta in tal senso.
"Mauro vuole dimostrare di potersi riprendere l’Inter, di tornare ad essere trascinante a suon di gol e far parlare il campo. Non ci saranno interferenze mercantifere perché nella testa di Icardi c’è solo l’Inter. Come già comunicato al club, l’intenzione è quella di ripresentarsi al raduno, pronto mentalmente e fisicamente per preparare al meglio la stagione del riscatto.
"Realistico? Difficile rispondere, bisognerebbe capire cosa ne pensa quella parte dello spogliatoio che l’ha osteggiato nella seconda parte della scorsa stagione ed il punto di vista della società e del tecnico.
"Resta peraltro da capire chi ha interessi a far circolare indiscrezioni su presunti incontri richiesti dal giocatore con proprietà e allenatore. Al massimo sarà proprio Antonio Conte a voler capire da Mauro se è determinato a ripartire da zero, in un sistema di gioco dove tutti dovranno sputare lacrime e sangue.
"Impossibile oggi dire come andrà a finire: la sensazione è che la società abbia ben chiara l’idea di cederlo, giusto o sbagliato che sia non spetta a noi giudicare. Ciò che possiamo dire però è che tutta questa vicenda è degna del teatro dell’assurdo in cui ci hanno perso tutti. Icardi e Wanda da un lato e la società dall’altra, che ha visto decurtato pesantemente il valore del cartellino del giocatore.
"Se è vero che di buoni calciatori è pieno il mondo, è altrettanto vero che prima di cedere un bomber di razza come Icardi bisognerebbe pensarci bene, soprattutto individuare l’alternativa giusta per non fare un buco nell’acqua. Certo se si arriva ad una decisione così traumatica evidentemente ci saranno state delle motivazioni plausibili ma la scelta dovrà essere ponderata e analizzata a fondo perché un errore non sarebbe ammissibile, primo per la tipologia di investimento che si andrà a fare e secondo per la svalutazione subita da un asset come Icardi, la cui cessione genererà sicuramente una plusvalenza totale, ma nettamente inferiore rispetto ai parametri antecedenti lo squarcio.
"Di fatto il calciomercato deve ancora iniziare eppure sulla questione Icardi ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo, ecco perché risulta difficile immaginare che la situazione si possa ricompattare. Antonio Conte ha bisogno di lavorare con massima serenità in un ambiente sano, dove tutti dovranno mettere l’Inter davanti a tutto come mai è successo in questi ultimi anni. Spetterà al direttore Marotta dover gestire una situazione delicatissima, che potrebbe tradursi nello scambio con Dybala di cui tanto si parla. Ammesso che i diretti interessati pronuncino il fatidico ‘sì’, anche se Icardi ha rifiutato la Juventus per l’ennesima volta non più tardi di tre settimane fa.
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