10:57 min

copertina

Mercato Inter, grossa novità dopo anni. Piano da 70 milioni per tre pedine

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
La strategia del club nerazzurra è già abbastanza chiara in attesa dei confronti di questi giorni tra le varie componenti

C'è una novità sostanziale rispetto agli scorsi anni sul mercato dell'Inter. La conferma la Gazzetta dello Sport in edicola stamattina: "L’aumento dei ricavi e i milioni garantiti dalle partecipazioni ai nuovi Champions League e Mondiale per Club in linea teorica permettono per la prima volta dopo anni di non cedere alcun big, facendo tesoretto con Dumfries, Arnautovic, Correa e qualche giovane".

Servirà comunque un certo lavoro sul mercato in uscita, per rendere possibile l'autofinanziamento. Perché l'ambizione è comunque alta, come sottolinea la rosea. Si legge infatti: "L’idea è quella di rastrellare una settantina di milioni che potrebbero bastare per andare a prendere un portiere, un vice Dumfries e una quarta punta che permetterà a Inzaghi di fare riposare Lautaro e Thuram senza perdere troppo in efficacia. Il piano studiato con la vecchia proprietà e ora in attesa di ricevere l’ok da parte di Oaktree nei vertici in programma nelle prossime ore passa da un tipo diverso di sacrificio, quello di un giovane sul quale hanno messo gli occhi in tanti: Valentin Carboni".

L'argentino non sarà l'unico in lista di sbarco. "Per Satriano, protagonista col Brest che ha strappato uno storico pass Champions in Ligue 1, hanno fatto un sondaggio Stoccarda e Valencia. L’uruguaiano vale 6 milioni. Poi ci sono Sebastiano e Pio Esposito, Oristanio, Stankovic e Zanotti. Possono portare altri milioni oppure diventare contropartite in altre trattative", spiega il quotidiano.

E gli obiettivi in entrata? I nomi principali sono ormai noti: "All’Inter servono soldi e idee per poi andare all’assalto di Bento, 24enne portiere brasiliano per il quale l’Atletico Paranaense chiede 20 milioni, e Gudmundsson, valutato 30-35 milioni dal Genoa. E dove non bastassero i soldi, si può sempre battere la strada del prestito oneroso con riscatto tra un anno. Sul modello dell’operazione Frattesi".