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L'Inter comincia a mettere i primi tasselli della prossima rosa e lo fa partendo dalla difesa, storicamente il reparto decisivo per fare bene nel campionato italiano. Siamo a maggio eppure la difesa per la stagione 2019/2020 è praticamente completata. Lo è, nei fatti, per quanto riguarda la batteria dei centrali: a Skriniar, De Vrij e Ranocchia si aggiungerà la classe e l'esperienza di Diego Godin, che andrà a prendere il posto di Joao Miranda, destinato all'addio.
Per quanto riguarda i terzini, invece, saranno confermati D'Ambrosio e Asamoah, con l'aggiunta di un terzino destro che sostituisca il partente Cedric: a destra arriverà un titolare, e tutto lascia intendere che sia Danilo, ventisettenne brasiliano oggi al Manchester City e in passato anche al Real. Il giocatore avrebbe trovato l’accordo con i nerazzurri per un contratto lungo (4-5 anni) da 3,5 milioni, riducendosi un po’ l’ingaggio, il City non farà le barricate ma vuole aspettare la fine della stagione, sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport.
L'unico punto interrogativa riguarda Dalbert: sarà confermato come vice Asamoah nel caso in cui non arrivassero offerte in grado di scongiurare una minusvalenza. Per cui, con l'innesto di Danilo, la difesa potrebbe essere definitivamente sistemata.
Con una sola, grande eccezione. Qualora l'Inter dovesse giocare la prossima stagione con la difesa a tre, la preferita di Antonio Conte, allora sarebbe introdotto in rosa un quinto difensore centrale. Il preferito? In questo momento, l'idea nerazzurra punta al ritorno a Milano di Alessandro Bastoni, autore di una grande stagione a Parma. Il giovanissimo centrale italiano, fresco di convocazione in Nazionale, potrebbe saltare il secondo anno di prestito e crescere all'ombra di campioni come Godin, Skriniar e De Vrij.
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