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L'obiettivo primario per l'attacco dell'Inter resta Olivier Giroud. L'attaccante francese, in rotta con il Chelsea e in scadenza con i Blues il prossimo 30 giugno 2020, è considerato il profilo giusto per rinforzare il reparto avanzato a disposizione di Antonio Conte. Un'opportunità che Marotta e Ausilio sono pronti a cogliere nel mercato di gennaio per accontentare l'allenatore nerazzurro e regalargli il vice Lukaku.
L'Inter sta studiando la strategia giusta - come scrive La Gazzetta dello Sport - e valuta vantaggi e svantaggi dell'operazione. Marotta dovrà risolvere nelle prossime settimane due questioni. La prima riguarda la rosa: per arrivare a Giroud bisognerà cedere un attaccante in rosa. Conte recupererà, infatti, Matteo Politano e Alexis Sanchez entro il 5 gennaio e dunque è necessario l'addio di un attaccante.
L'altra riguarda l'accordo con il francese, che vuole necessariamente cambiare squasra a gennaio per non perdere il posto all'Europeo. "L’Inter sarebbe pronta a garantire all’attaccante francese un contratto di 18 mesi, ossia la seconda parte di questa stagione più un’altra, mentre Giroud punta ad ottenere un contratto fino al 2022. E Marotta non vorrebbe legarsi le mani anche in ottica estate, con tante situazioni ancora aperte e insicure. Ipoteticamente, infatti, Icardi potrebbe anche tornare a Milano a fine stagione, qualora il Psg decidesse di non esercitare il diritto di riscatto fissato a 70 milioni. E poi in primavera bisognerà decidere anche il futuro di Sanchez, arrivato in prestito secco dal Manchester. Insomma, il desiderio di arrivare a Giroud c’è, ma questo non deve andare a gravare sulle strategie future del club".
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