Mercato Inter, possibili plusvalenze super: oltre 40 milioni di euro con tre cessioni

L'Inter potrebbe liberarsi dalla morsa del fair play finanziario sacrificando tre giocatori sul mercato

Inter a caccia di plusvalenze. Per potersi liberare definitivamente del fair play finanziario, e scatenarsi in questa sessione di mercato, i nerazzurri stanno cercando di incamerare quei milioni che sistemerebbero il bilancio, andando incontro alle richieste della Uefa e al patto firmato con Nyon durante la gestione Thohir.

L'Inter punta a cedere quei giocatori che potrebbero garantire plusvalenze notevoli e i nomi più caldi, in questo senso, sono tre: Ivan Perisic, Stevan Jovetic e Andrea Ranocchia. 

PERISIC - Il croato è ormai da tempo nel mirino dei club inglesi e del PSG: prima il Chelsea, poi lo United si sono fatte sotto e ora sono proprio i Red Devils ad essere in pole position. Con un'offerta di 45 milioni di euro, cifra minima per prendere in considerazione la cessione dell'ex Wolfsburg, l'Inter si garantirebbe una plusvalenza di ben 31 milioni di euro. Perisic, infatti, sarà a bilancio, dal primo luglio, a "soli" 14,2 milioni.

RANOCCHIA - I sei mesi all'Hull City, nonostante la retrocessione, hanno riportato il centrale italiano al centro del mercato. I club inglesi, colpiti dal rendimento mostrato nella squadra di Marco Silva, si sono subito interessati alla situazione di Ranocchia, che ha una valutazione di circa 10 milioni di euro. Il suo valore a bilancio è di appena un milione, calcolando tutti gli ammortamenti, e proprio Marco Silva potrebbe portarlo con sé nella nuova avventura al Watford.

JOVETIC - Oggi era l'ultimo giorno per il riscatto di Stevan Jovetic da parte del Siviglia, un riscatto fissato a 13 milioni di euro e non avvenuto. A questo punto, l'Inter dovrà trattare la cessione con lo stesso Siviglia e con gli altri club interessati, OM in prima fila. In questo caso, il grosso del risparmio è dato dall'ingaggio di Jovetic (3,5 milioni) perché il valore a bilancio del montenegrino è pari a 10,716 milioni, il che non fa ipotizzare grosse plusvalenze, anche se l'Inter dovesse riuscire effettivamente a strappare i famosi 13 milioni all'acquirente di turno.

In totale, quindi, si potrebbe ipotizzare un gruzzolo di plusvalenze superiori ai 40 milioni, frutto di un solo grosso sacrificio (Perisic) e di due esuberi, rilanciati dalle esperienze all'estero.