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Beppe Marotta è stato chiaro: basta tasselli di complemento, l'Inter deve aggiungere qualità e giocatori che facciano finalmente la differenza anche in campo internazionale. Per questo, il nuovo AD nerazzurro potrebbe replicare a Milano una strategia già vincente alla Juventus: aggiungere ogni anno un top player ad una rosa già di livello.
Come sottolinea Tuttosport, Marotta ha già fatto questa scelta a Torino, portando in bianconero campioni a partire da "Pirlo e Vidal (2011), passando per Pogba (’12), Tevez (’13), Morata (’14), il trio Mandzukic, Dybala e AlexSandro (’15), Pjanic e Higuain (’16), Bernardeschi, DouglasCosta e Matuidi (’17), per finire ovviamente con Cancelo e il colpo CristianoRonaldo (’18). Tutti acquisti di grande spessore con una crescita di investimento costante, visto che Pirlo fu ingaggiato a parametro zero e CR7 spendendo oltre 100 milioni".
Un colpo come Cristiano Ronaldo, l'Inter ancora non può permetterselo ma da luglio i nerazzurri usciranno dal settlement agreement, avendo finalmente mani più libere sul mercato. E il primo top player targato Marotta, almeno nella mente del dirigente, è già stato scelto: Sergej Milinkovic-Savic.
"Il centrocampista serbo è un pallino dell’ex ad della Juventus (che ha ottimi rapporti col suo agente Kezman). Adesso che Marotta si è trasferito all’Inter, ha messo nel mirino Milinkovic-Savic come rinforzo ideale per rinforzare il centrocampo. L’operazione, fra cartellino e ingaggio supera i 100 milioni, ma l’Inter a fine stagione conta di poter attuare un’operazione del genere", scrive ancora Tuttosport. Le entrate della Champions e l'eventuale sacrificio di un giocatore come Ivan Perisic renderebbero l'investimento più che ammortizzabile. E l'Inter si troverebbe un colosso a centrocampo, dopo aver blindato la difesa con l'arrivo di Diego Godin.
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