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GLASGOW, SCOTLAND - NOVEMBER 22: Lionel Messi of Barcelona is seen during a training session prior to the UEFA Champions League match between Celtic FC and FC Barcelona at Celtic Park Stadium on November 22, 2016 in Glasgow, Scotland. (Photo by Ian MacNicol/Getty Images)
Tronchetti Provera l'ha buttata lì: "Sogno Leo Messi", ma è solo una battuta? C'è da dire che, tra l'argentino e i nerazzurri c’è sempre stato feeling e anche... qualcosa di più. Il fuoriclasse del Barcellona è stato a lungo un pallino del presidente Massimo Moratti che in almeno un paio di occasioni ha provato ad acquistarlo. E’ successo quando Leo aveva 17 anni e ancora non aveva firmato un contratto da professionista con il club blaugrana. L’Inter pensò seriamente di portarlo a Milano... a parametro zero e mandò a Barcellona, a casa della Pulce, il compianto Ernesto Bronzetti, mediatore internazionale molto noto in Spagna. L’ex patron gli aveva conferito l’incarico di convincere Messi e la sua famiglia a venire in Italia. Moratti era al corrente del forte legame tra il ragazzo e la società che a 13 anni gli aveva aperto le porte curandolo dal nanismo con costosi farmaci arrivati dalla Svizzera, ma provò a fare la sua offerta e mise sul tavolo un contratto superiore di 1 milione a stagione rispetto a quello che poi il calciatore firmò con il Barça. Fine degli assalti? Neppure per sogno.
Lo stesso ex presidente del Barcellona ha recentemente rivelato che l’Inter si era fatta avanti anche negli anni successivi proponendo di pagare la clausola rescissoria di Leo, un cifra adesso arrivata a toccare i 250 milioni. Moratti non ha mai fatto il passo decisivo, ma ci ha pensato. «Messi mi piace davvero tantissimo, peccato sia praticamente irraggiungibile» ha ripetuto Mister Saras durante il suo regno. Anche Erick Thohir non era rimasto immune al fascino dell’argentino e, pur non promettendone mai l’acquisto, si era presentato con dichiarazioni ammiccanti a Leo. «Messi all’Inter? Perché no! Quando terminerà il suo contratto con il Barcellona potrebbe essere una grande scelta» ha prima detto e poi twittato l’indonesiano. Di trattative naturalmente neppure l’ombra perché il costo del cartellino e dell’ingaggio della Pulce non hanno mai permesso a Thohir di avvicinarsi. Adesso tocca al Suning. Il finale stavolta cambierà?
(Corriere dello Sport)
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