"In fondo, sulla questione Messi, si tratta giusto di decidere se affidarsi in toto alle parole di Antonio Conte, secondo qui 'è più facile spostare il Duomo' che vede Leo all'Inter'". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito all'ipotesi Messi-Inter: la Rosea ricorda anche le dichiarazioni di Marotta, all'epoca dirigente Juve, in merito alla querelle Cristiano Ronaldo, quando iniziava a rimbombare la voce che lo vedeva in direzione Torino.
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GdS – Messi all’Inter? Un retroscena su Zhang e Suning smentisce le parole di Marotta
Ecco il punto de La Gazzetta dello Sport circa la fattibilità dell'operazione Messi
MESSI-RONALDO - Il punto di partenza, però, è diverso: il legame tra Leo e il Barcellona non è lo stesso di quello avuto tra Cristiano e il Real Madrid, nonostante le recenti frizioni tra l'argentino e il presidente dei catalani Bartomeu. Ma c'è un'altra differenza importante tra le due operazioni: Ronaldo è costato alla Juventus 100 mln di cartellino oltre a 31 mln netti di ingaggio, Messi invece può liberarsi a zero anche prima della scadenza del contratto, fissata ad oggi al 2021.
INGAGGIO E COSTI - Analizzando il parallelo Messi-Ronaldo, si evince come l'ingaggio per l'argentino sarebbe superiore a quello del portoghese ma il Decreto Crescita permetterebbe all'Inter di trasformare i 50 mln netti di compenso annuo alla Pulce in un costo di 65 mln lordi a stagione, di poco superiore ai 58 di CR7 alla Juve. L'arrivo del portoghese alla Juve ha portato a un aumento di 58 mln di ricavi da stadio e marketing per i bianconeri, senza contare rinnovi top con i main sponsor come Adidas e Jeep ed è difficile pensare che ciò non possa accadere con Messi.
MESSI - Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, infatti, "anche Leo sarebbe un moltiplicatore. Oggi lo è di sogni, certamente. Di sicuro l'ombra sul Duomo si è rilevato un esempio di engagement di Pptv, la TV di Suning. Ma è altrettanto vero che la famiglia Zhang è alla ricerca di personaggi globali che diano valore al marchio Inter, ancora fuori dalla top ten mondiale (14° posto, secondo Brandfinance)", evidenzia appunto il quotidiano che rimarca come prima del 31 maggio, data della scadenza della clausola di Leo con il Barcellona, l'Inter si sia informata circa la fattibilità dell'operazione, smentendo di fatto le parole di Marotta.
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