Il futuro di Leo Messi sembra essere in bilico, il fuoriclasse argentino ha reso noto al neo tecnico Koeman di non sentirsi chiaramente dentro al progetto del Barça. Così le voci sul suo possibile addio ai catalani si moltiplicano e sulle tracce di Messi ci sarebbe anche l'Inter.
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Messi-Inter, Suning al lavoro da febbraio: è caccia agli sponsor e serve l’ok del Governo cinese
L'argentino può diventare concretamente un obiettivo dell'Inter, la proprietà sta lavorando per recuperare gli sponsor
"L’Affare di Stato cinese, infatti, si gioca principalmente tra Pechino, sede del Governo e del numero uno del Partito Comunista Xi Jinping, e Nanchino, quartier generale della famiglia Zhang e dell’impero economico Suning. È lì che da febbraio si sta lavorando per raccogliere gli sponsor con cui coccolare la famiglia Messi. L’architettura finanziaria è complicata, va oltre le consuete dinamiche del calciomercato. In questo caso l’investimento principale ricade sugli imprenditori interessati a sfruttare l’immagine dell’esa-Pallone d’oro nello sterminato mercato cinese. L’intuizione è di valorizzare l’approdo del campione argentino in Serie A, con la maglia dell’Inter, sia sulla sponda italiana che (soprattutto) su quella cinese", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Accade, allora, che anche lo storico sponsor nerazzurro, Pirelli, finisca per avere un ruolo nel folto gruppo delle imprese che i manager di Suning stanno coinvolgendo per permettere ai Messi di scegliere quest’opzione. Non è un mistero che in questi lunghi mesi Steven Zhang a casa sua abbia seguito con attenzione l’evoluzione dei contatti in corso. In questa partita, peraltro, non va sottovalutato il peso degli interessi televisivi. Suning in questi anni ha stipulato importanti contratti con le Leghe europee per sfruttare nel proprio grandissimo Paese i diritti tv dei vari campionati. C’è stato un approccio con i vertici della nostra Lega, ma è evidente che un asse Messi-Inter-Suning può essere una leva formidabile di tutta la Serie A sulla via della seta. Un progetto che, non a caso, ha già messo a regime le partite all’ora di pranzo proprio per sfruttare il fuso orario di quelle latitudini".
"In attesa che a Barcellona Leo prenda una decisione definitiva, le menti cinesi che hanno avviato l’affare di Stato ritengono di avere la coscienza a posto e di avere le carte in regola per giocarsi questa costosissima partita. Occhio, però, al ruolo del Fair-Play finanziario in questa intricatissima storia. Quanto incideranno i paletti di un Fair-Play finanziario che sta per mutare pelle sul trasferimento di Leo Messi? È un’incognita con cui è doveroso fare i conti, un’appendice politica che rischia di diventare l’ago della bilancia. In questo scenario non vanno sottovalutate le ambizioni della Pulce. Più facile per lui puntare a rivincere la Champions in formazioni super attrezzate come il Psg e il City. Aggiungiamoci che a Parigi ritroverebbe gli amici Neymar e Di Maria (ma anche Icardi!), mentre a Manchester lo aspetta Aguero, con Guardiola pronto a far pace. A Milano, invece, c’è Lautaro e la «sua» Italia", chiude Gazzetta.
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