L'Inter si prepara per il primo euroderby di Champions League in cui sarà in casa il Milan. Inzaghi ha quasi tutta la rosa a disposizione, da capire se ci sarà anche Gosens tra i convocati per la gara di San Siro contro i rossoneri. Queste le ultime sulla formazione dell'Inter secondo La Gazzetta dello Sport:
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Milan-Inter, Inzaghi ha scelto chi ci sarà con Lautaro. Calhanoglu-Brozovic, ecco il prescelto
DIFESA
—Nel reparto arretrato non dovrebbero esserci sorprese: in porta ci sarà Onana, alla seconda semifinale di Champions della carriera dopo quella persa all'ultimo secondo con la maglia dell'Ajax contro il Tottenham (2018-19), mentre i tre davanti a lui saranno Darmian, Acerbi e Bastoni. Quest'ultimo sembrava non essere al top dopo il match dell'Olimpico e invece ha dato ampie garanzie. De Vrij e il recuperato D'Ambrosio saranno le alternative da spendere in caso di necessità.
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CENTROCAMPO
—In mezzo c'è il vero grande punto interrogativo. Se Dumfries a destra e Dimarco a sinistra sono sicuri del posto, sulla cerniera centrale della mediana qualche interrogativo in più rimane. Perché Mkhitaryan, che ha riposato all'Olimpico, tornerà titolare e Barella è un "intoccabile". Resta una sola maglia e a contendersela saranno Brozovic e Calhanoglu: il croato è tornato in ottime condizioni e nelle ultime partite ha dato un apporto significativo sia in fase di costruzione sia di interdizione (non a caso l'Inter ha subito una sola rete dopo il 15 aprile). Il turco però è stato uno dei pilastri della formazione che ha scalato l'Europa fino alle semifinali e a Verona ha dimostrato di avere il piede caldo, un particolare non secondario in vista di una sfida che potrebbe decidersi sugli sviluppi di un calcio piazzato (e Calha è uno specialista). La scelta non è facile, ma l'ex Milan, motivatissimo, sembra in leggero vantaggio.
ATTACCO
—In avanti Lukaku, tre reti segnate e tre assist serviti nelle ultime tre partite di campionato disputate, spera di indossare una maglia da titolare, ma le scelte di sabato contro la Roma sulla carta lasciano pochi dubbi: Dzeko è stato risparmiato per tutti i 90', mentre Big Rom era in campo a scattare e a sgomitare contro gli avversari. Considerato che il bosniaco è stato nell'undici iniziale nelle due gare degli ottavi contro il Porto e in quelle dei quarti contro il Benfica, tutto porta a credere che la storia si ripeterà anche domani sera e che Inzaghi non "dividerà" la coppia Dzeko-Lautaro. Anche perché il belga ha dimostrato di essere micidiale quando entra a gara in corso: suoi i gol che hanno indirizzato la qualificazione sia contro la formazione di Conceiçao (ha firmato l'1-0 all'andata a San Siro) sia contro quella di Schmidt (ha trasformato il rigore del 2-0 al Da Luz).
Peccato che l'ex United e Chelsea in panchina stia parecchio... scomodo in questo periodo perché si sente bene e perché ha una gran voglia di segnare il primo gol al Milan nella sua seconda avventura nerazzurra. Nella prima, dal 2019 al 2021, ne ha realizzati 5 in altrettante stracittadine, uno per incontro, e ha totalizzato 4 successi e 1 ko. In questo 2022-23, invece, non ha giocato nei primi due derby (l'andata in campionato e la finale di Supercoppa Italiana), mentre nel ritorno in Serie A è entrato per gli ultimi 20' senza riuscire a sfondare. Ci riproverà domani sera, ancora una volta partendo dalla panchina?
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