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Milito: “A Roma per vincere, ne abbiamo bisogno”. Sulla sua stagione…

Simona Castellano

L’uomo del poker di gol contro il Palermo, Diego Milito, scalda i motori, pardon, il piede, in vista di Roma-Inter. Nel frattempo, ai microfoni di Inter Channel in “A tu per tu“, commenta quanto fatto al “Meazza”...

L'uomo del poker di gol contro il Palermo, Diego Milito, scalda i motori, pardon, il piede, in vista di Roma-Inter.Nel frattempo, ai microfoni di Inter Channel in "A tu per tu", commenta quanto fatto al "Meazza" mercoledì: "Una cosa difficilissima da realizzare, sono partite particolari, in cui ti riesce tutto bene: purtroppo in questo caso, però, il risultato non è andato bene e questo è ciò che più mi dispiace. Aver avuto la fortuna di fare quattro gol e non aver vinto mi dà fastidio. Mi era capitato solo un'altra volta, quando giocavo in Spagna, in una semifinale di Coppa del Re contro il Real Madrid".

Quattro gol, oppure cinque, visto che uno che gli è stato annullato era in realtà 'buono': "Potevano anche essere cinque, anche se potevano pure essere quattro... (sorride, ndr), perché a dire la verità il terzo gol era un po' in fuorigioco. Comunque dispiace così tanto per il risultato che avrei rinunciato volentieri a qualche gol per avere invece la vittoria".

In un momento prolifico di gol, inevitabile ripensare a quando invece nei mesi scorsi la palla non voleva saperne di entrare: "L'avevo detto allora, quando sbagliavo gol sotto la porta, e lo ripeto adesso, sono momenti che capitano a tutti gli attaccanti al mondo, momenti che la palla non vuole entrare, bisogna stare sereni, mantenere la calma e continuare a lavorare. Sono stato tranquillo e ora sto bene, noi viviamo dei gol, e si parla di quelli, ma io già a inizio stagione stavo bene. Ho fatto ottime gare sbagliando gol sotto porta... adesso i movimenti sono gli stessi ma le palle che prima andavano fuori, sulla traversa, sul palo, ora vanno dentro. Io, in ogni caso, cerco di giocare e di dare il massimo per la squadra".

Il pensiero corre poi a Roma-Inter, gara che evoca anche bei ricordi, con Milito a segno: "Eh già, è stato bello, il 5 maggio 2010: andai a segno e fu la prima di tre coppe, speriamo che contro la Roma si possa vincere anche questa volta. Mi auguro di fare una grande gara, contrastare le loro qualità e vincere, ne abbiamo bisogno".

Roma e Inter, che si affronteranno domenica, hanno cambiato entrambe molto in questa stagione: "Ma abbiamo cambiato più noi di loro, credo. Loro almeno continuano con lo stesso allenatore da inizio anno, con la stessa filosofia di gioco, almeno con la stessa linea, anche se magari con alti e bassi, ma con la stessa linea di gioco e filosofia. Noi abbiamo cambiato allenatore e maniera di giocare".