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È il giorno dell'esame più importante. L'Inter di Antonio Conte è attesa dalla difficile trasferta di Champions al Camp Nou, un campo che Diego Milito conosce bene. Era il 28 aprile 2010 e quel Barça-Inter spalancò le porte della finale di Madrid ai nerazzurri. "Un match epico contro la squadra che aveva Messi, il migliore calciatore al mondo, in un momento straordinario. Quella fu una grande Inter", ricorda il Principe al Corriere dello Sport.
E’ stata la sua vittoria più bella?
"Diciamo di sì perché ci ha permesso di arrivare al sogno che avevamo, ovvero quello di alzare la Champions dopo tanti anni".
In dieci contro undici come avete fatto a resistere?
"Quell’Inter aveva cuore e non mollava mai. Dopo l’espulsione di Thiago Motta ci siamo compattati e abbiamo dato più del 100% meritando la finale".
L’opera l’avevate iniziata una settimana prima, con il 3-1 a San Siro.
"E' stato quello il vero capolavoro, una gara perfetta e straordinaria. Andare a Barcellona con quel vantaggio ci ha dato la consapevolezza di potercela fare e così è stato".
Che incontro si aspetta stavolta?
"Difficilissimo perché giocare al Camp Non è complicato. L’Inter ha le possibilità per far bene anche se affronterà una grande avversaria".
Come giudica l’inizio di stagione dei nerazzurri?
"In Champions non sono partiti come volevano, ma in campionato stanno facendo grandi cose. Non è facile vincere 6 gare su 6: ci riesci solo se hai una grande forza dentro".
Conte come Mourinho: il paragone regge?
"Conte non lo conosco ma è un ottimo allenatore che ha trasmesso una mentalità vincente al gruppo. E’ impressionante quello che ha fatto finora ed è sicuramente un tecnico di livello mondiale".
E’ l’uomo giusto per riportare l’Inter a vincere?
"Me lo auguro. Di certo ha posto le basi per una stagione".
Cosa augura a Mou?
"Tutto il meglio, in un grande club come merita. Sono convinto che presto tornerà".
Perché Martinez sottoporta sta stentando?
"All’Inter c’è grande concorrenza, ma Lautaro è un giocatore di livello. Si toglierà parecchie soddisfazioni".
Le piace Lukaku, così diverso da… Milito?
"In effetti siamo diversi (ride, ndr), ma Lukaku è un attaccante importante e ha iniziato bene la stagione. Segnerà molto, ne sono certo".
Da ex compagno che augurio vuole fare a Icardi?
"Gli auguro il meglio. Spero che Mauro sia felice e che possa segnare al di là della maglia che indossa".
Come finirà stasera Barcellona-Inter?
"Parlo con il cuore e spero che l’Inter vinca".
(Corriere dello Sport)
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