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Diego Milito conferma di essere ancora legatissimo ai colori nerazzurri e non smette di seguire la squadra anche dopo il suo trasferimento al Racing Avellaneda: "Ovviamente la seguo, provo un grande affetto per l'Inter, che è una squadra che mi ha dato molto. Sono sempre in contatto con alcuni miei ex compagni come Rodrigo Palacio. Ho un bellissimo rapporto con Pupi Zanetti, lo sento molto spesso. So che il momento non è dei migliori ma sono sicuro che l'Inter saprà rialzarsi. E' un club di livello mondiale e non ho dubbi che con la rosa che ha scalerà posizioni"
MANCINI E' LA PERSONA GIUSTA?
"E' un allenatore di grande esperienza, che conosce bene l'ambiente nerazzurro e il club. Ha vinto molto all'Inter e sa come muoversi per uscire da questa situazione. Non ho dubbi, è l'allenatore ideale per riportare l'Inter in alto"
QUAL E' STATO L'ALLENATORE PIU' IMPORTANTE DELLA TUA CARRIERA?
"E' difficile indicarne uno, sarebbe persino ingiusto. Ho imparato da ogni allenatore che ho avuto. Posso fare tre nomi di tecnici importanti nella mia carriera come Bielsa, Mourinho e Gasperini nel Genoa. Ho imparato molto da loro, sono tre tecnici che mi hanno dato molto"
PENSI DI DIVENTARE ALLENATORE?
"Sappiamo che bisogna essere molto preparati, è una carriera dura, forse anche più di quella di calciatore. Però sì, potrebbe essere questa la mia strada perché mi piace il campo, questo è lo sport della mia vita. Ma devo pensarci bene, non è una decisione facile"
QUANTE VOLTE TI CAPITA DI PENSARE ALLA FINALE DEL 2010?
"Mi resterà in mente per tutta la vita perché è un momento unico. Una lotta tutta la carriera per questo. Avere la fortuna di giocarla e vincerla è un sogno che avevo da bambino. Segnare una doppietta in finale è qualcosa che va al di là del sogno, è unico. E' un momento indimenticabile"
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