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Milito non basta: Il Chievo si impone per 3 a 2

Monza – Clima più che amichevole per la partita di oggi. Nonostante l’annunciato sciopero della tifoseria, un buon numero di interisti ha preferito trascorrere il sabato sera in compagnia dell’Inter nel palcoscenico del Brianteo ...

Giovanni Montopoli

Monza – Clima più che amichevole per la partita di oggi. Nonostante l'annunciato sciopero della tifoseria, un buon numero di interisti ha preferito trascorrere il sabato sera in compagnia dell'Inter nel palcoscenico del Brianteo  tirato a lucido per l'occasione. Ad attirare i tifosi i prezzi dello stadio più che accessibili, anche se alle biglietterie non avevano fatto bene i propri conti con l'affluenza e peccano di lentezza suscitando le ire dei molti convenuti.

 

LA RIPRESA – scopiettante l’inizio del secondo tempo. Bastano due minuti al Principe Milito per apporre il suo sigillo sulla gara; azione tutto in velocità con Stankovic che mette in moto Faraoni, il giovane esterno pennella al centro per Milito che, stoppato il pallone, mette in rete alle spalle di Puggioni. Se l’Inter pressa il Chievo non sta a guardare. Gli uomini di Di Carlo ristabiliscono immediatamente le distanze con Therau che da fuori area buca Castellazzi che avrebbe potuto fare qualcosa di meglio. Bene Milito che continua a tenere in apprensione l’intera retroguardia clivense; annullato il gol del 2 a 1 per l’Inter per un’irregolarità dello stesso Milito. L’Inter smette di mordere e allora ne approfitta il Chievo che su calcio di punizione di Moscardelli, bello ma non irresistibile, trova il vantaggio. Girandola di sostituzioni per i nerazzurri che lanciano in campo i giovanissimi Crisetig e Longo. Forcing finale per gli uomini di Gasperini che non trovano la rete del pareggio e che subiscono la terza da parte di Moscardelli che fissa il risultato su un impietoso 3 a 2 (gol in finale di gara di Pazzini)  

I PIU' E I MENO - Molto bene Milito, voglia e determinazione di tornare ad essere il calciatore decisivo che è sempre stato; male, anzi malissimo Alvarez. L'argentino abbandona il terreno di gioco dopo 80 minuti senza lasciare il segno. Insicuro Castellazzi sulle due reti, un po’ in ombra Pazzini.

PRIMO TEMPO – non avrà il fascino del campionato ma la gara tra Inter e Chievo lascia intravedere buoni spunti. Dopo i primi minuti di gara in totale appannaggio della formazione clivense i nerazzurri – privi del faro di centrocampo Sneijder – prendono fiducia tessendo delle buone trame di gioco. Non ancora al meglio la difesa a tre, vittima di troppe disattenzioni, bene il centrocampo in fase di impostazione e buoni i movimenti offensivi di Milito. Il Principe Nerazzurro lentamente sta dimostrando di non aver perso la verve del grande attaccante anche se il pericolo maggiore arriva dai piedi di Yuto Nagatomo che al 37° lascia partire un destro micidiale da fuori area che Puggioni devia quel tanto che basta per farlo finire sulla traversa. 

INTERNAZIONALE FC – CHIEVO VERONA 1 – 2Marcatori: 47° Milito; 49° Therau; 69° Moscardelli; 93° Moscardelli; 94° Pazzini

Internazionale FC: 1 Julio Cesar; 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 55 Nagatomo, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 20 Obi; 11 Alvarez, 22 Milito, 30 Castaignos.A disposizione: 12 Castellazzi, 21 Orlandoni, 4 Zanetti, 5 Stankovic, 7 Pazzini, 15 Ranocchia, 16 Caldirola, 37 Faraoni, 39 Santon, 48 Crisetig, 81 Longo.Allenatore: Gian Piero Gasperini

Chievo Verona: 17 Puggioni; 20 Sardo, 4 Morero, 12 Cesar, 13 Jokic; 16 Rigoni; 56 Hatemaj, 7 Sammarco, 33 Fatic; 23 Paloschi, 31 Pellissier.A disposizione: 18 Squizzi, 2 Calliari, 3 Andreolli, 5 Mandelli, 8 Cruzado, 9 Moscardelli, 15 Acerbi, 21 Frey, 25 Vacek, 77 Thereau, 90 Uribe, 93 Dramè.Allenatore: Domenico Di Carlo

Arbitro: Gallione (sez.arbitrale di Alessandria); assistenti Bernandoni/Melloni (sez. arb. Modena).