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"Ho voglia di lasciarmi alle spalle una stagione difficile sotto il profilo degli infortuni e di ripagare l'affetto di tutti i tifosi. Mi hanno sempre sostenuto e voglio ringraziarli con una grande annata" queste le parole con cui Milito inaugura l'intervista al Corriere dello sport.
Parla di infortuni, di Gasperini, di passato e futuro, passando per il presente.
"Mi sono fatto male spesso e sono sempre stato alla rincorsa della migliore condizione. Ho sbagliato a voler affrettare troppo i tempi di recupero. Se il Principe sta per tornare? Voglio star bene perché quando sono al massimo i gol arrivano. Ho ancora molto da dare all’Inter. Certo ripetere certe annate non è semplice, ma ci voglio provare. Per riuscirci però devo lavorare bene e non avere infortuni. Le critiche? Non le ascolto, ma fanno parte del calcio"
E su Gasperini: "Ha grande carattere e l’abilità nel far lavorare bene il gruppo. Col Genoa aveva una formazione aggressiva che giocava un calcio molto offensivo, con 3 difensori e 3 attaccanti. Lui vuole la squadra alta e che abbia un gran possesso palla. Sarà così anche con l'Inter, credo che non abbia cambiato le sue idee e qui ha trovato parecchia qualità nella rosa. Sarebbe bellissimo segnare molto con Gasp perché è il mio mestiere, ma voglio soprattutto vincere ancora con l’Inter. Insomma, il mio futuro è qui"
Eto’o vicino all’addio..."Il peso cadrà su di me e sugli altri campioni che abbiamo. Eto’o è un grande e se partirà, sarà una perdita importante, ma l'Inter andrà avanti. Di qua sono andati via Ronaldo, Ibrahimovic e Vieri e l'Inter ha continuato a vincere. Magari al posto di Samu arriverà un altro campione. Leggo i nomi di tanti campioni, Tevez, Lavezzi, Palacio e Forlan, giocatori che non si discutono e che sono dotati di grande classe. Tevez come calciatore non si discute. E’ adatto al campionato italiano come era adatto a quello argentino, brasiliano e inglese perché è un attaccante completo, con una mentalità vincente. Forlan? Ho una grande rapporto con lui perché è molto amico di mio fratello e di Cambiasso. Diego è un grande campione e un bravo ragazzo"
E sulle rivali di Campionato: "Milan favorito? Sono i campioni in carica e li rispettiamo, ma ce la metteremo tutta per vincere. Hanno fiducia in loro stessi, come del resto noi. Sappiamo che possiamo e dobbiamo lottare per lo scudetto. La Juve ha una squadra per lottare per il titolo. Hanno acquistato dei giocatori importanti".
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