Miranda: “Non vado via, sono all’Inter per farla tornare grande! Simeone qui e Mou…”

Miranda ha concesso una lunga intervista a GloboEsporte, intervista nella quale ha parlato del suo primo anno all'Inter e anche della possibilità che il Cholo Simeone alleni i nerazzurri un giorno: "Per me è stata una buona stagione, perché sono arrivato in un campionato diverso e ho comunque giocato bene, mantenendo un livello alto. L'Inter ha acquistato molti giocatori, è normale quindi abbia avuto un rendimento oscillante durante il campionato. E' normale sia così con tanti giocatori nuovi. Credo ancora nella possibilità di raggiungere la Champions, siamo sulla strada giusta. E' un gruppo forte e, con la continuità di questi giocatori, potremo affrontare qualsiasi squadra in Europa".

L'ADDIO ALL'ATLETICO MADRID - "Avevo bisogno di cambiare. Tutto ciò che ho vissuto con l'Atletico è stato molto positivo, è stata un'esperienza vincente, ma volevo cercare nuove conquiste e l'Inter mi ha dato questa opportunità. Credo che sia una sfida. L'Inter è uno dei club più importanti d'Europa. Io sono un tipo sempre in cerca di sfida, quando sono arrivato all'Atletico non viveva un buon momento. Ho accettato la sfida e ho lasciato l'Atletico in condizioni migliori di quando sono arrivato. Voglio fare in modo che l'Inter torni ad essere il club che è sempre stato, che giochi la Champions e lotti per titoli importanti".

IL PRIMO ANNO A MILANO - "E' un anno positivo. Vengo da un altro campionato ma ho mantenuto alto il livello delle mie prestazioni, e per me questo è importante. L'Inter ha comprato tanti nuovi giocatori, ed è normale non trovare continuità in questa situazione. Credo ancora in un posto in Champions, siamo sulla strada giusta. Siamo un gruppo forte, con la giusta continuità possiamo andare in Europa.

SIMEONE ALL'INTER - "Oggi lo vedo solo come il tecnico dell'Atletico Madrid. L'Atletico ha un grande allenatore e anche l'Inter. Sono allenatori diversi, Simeone è felice a Madrid e credo che resterà lì a lungo. Se lo sento ancora? Molto poco perché mi sono un po' staccato dall'Atletico. Io devo vivere l'Inter, l'Inter è casa mia, il mio club e io devo dedicarmi a ciò che faccio".

ADDIO SENZA CHAMPIONS? "Non credo, ci sono molte voci sui giornali. Il mio pensiero è focalizzato sul dare il meglio di me e fare in modo che l'Inter torni a giocare la Champions. Se non succederà in questa stagione, sarà così sicuramente il prossimo anno. Ma in questo momento non penso di cambiare squadra".

LAVORARE CON MOURINHO - "Sono felice che gli piaccia il mio modo di giocare. Mourinho è  un vincente, ha vinto dovunque è andato, merita il mio rispetto. Ma il mio pensiero è terminare bene la stagione e vincere trofei con la maglia dell'Inter".

RONALDO E MESSI IN ITALIA - "Sono due grandi calciatori e farebbero molti gol in tutti i campionati. Tuttavia, in Italia non arriverebbero in porta facilmente come in Spagna, perchè qui le squadre sono più preparate tatticamente".