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La missione di Zhang: dal campo al fatturato, il presidente punta a ridurre il gap

Gianni Pampinella

Il presidente ha assistito all’allenamento e cenato ad Appiano

Alla vigilia di Inter-Liverpool, c'era anche Steven Zhang alla rifinitura della squadra nerazzurra ad Appiano. Il presidente ha voluto fare sentire il suo sostegno a Inzaghi e i giocatori. Com riporta la Gazzetta dello Sport, Zhang ha lasciato Appiano solo dopo aver cenato con la squadra e lo staff.

Il Liverpool merita il massimo delle attenzioni. "Almeno il campo dovrà provare ad accorciare la differenza che risalta altrove. Tra incassi tv e interesse commerciale, la forchetta tende inesorabilmente ad allargarsi. La differenza tra l’Inter (cinese) e il Liverpool (americano) è anche figlia dello squilibrio dei due sistemi che accolgono i club. Di qua la Serie A chiamata a una faticosa rincorsa, di là la Premier che fiorisce ancora grazie ai diritti tv. È ormai arrivata ad assorbire 1,6 miliardi annui di diritti esteri contro i 220 del nostro campionato".

"Nella distribuzione dei proventi tv in Premier c’è un rapporto di 1,6 a 1 tra prima e ultima della lista. Gli stadi di Premier rimasti sempre aperti in questa stagione lasciano immaginare nuovo ossigeno per le casse. Ma l’ultimo bilancio consultabile, che risale al 2019-20, regala un’altra verità. Dimostra come gli effetti del Covid siano stati dolorosi anche per un sistema virtuoso. Il Liverpool ha chiuso l’esercizio al 31 maggio 2020 con fatturato giù a 559 milioni secondo il nostro cambio".

"L’anno precedente, con la Champions vinta, era stato sfondato per la prima volta il tetto dei 600 (625 per l’esattezza): quell’esercizio si era chiuso con un utile di 49 circa, mentre nel 2019-20 la perdita è arrivata a 46. Tanti milioni, ma calo imparagonabile rispetto al rosso-record interista nell’ultimo bilancio. Del resto, a Milano hanno ben altri problemi: il nuovo mantra cinese è, infatti, riequilibrare la gestione economica dopo il deficit (mai visto in Italia) di 246 milioni, e mantenere insieme pure la competitività sportiva".

"Tradotto: lo scudetto e questi ottavi dovranno essere obiettivi da aggredire anche nel futuro, nonostante l’attenzione ai conti. La chiusura dei rubinetti dalla Cina priva comunque il club degli investimenti di un tempo, anche se la cassa è florida grazie al prestito del fondo Oaktree. Dalla parte sua Zhang jr prosegue sulla strada della riduzione dei costi di gestione. I nerazzurri vogliono un posto stabile nella tavola imbandita della Champions, magari pure un invito a sorpresa nel party privato delle 8 migliori".

 

(Gazzetta dello Sport)