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-La foto della stagione che si porta dietro?
La festa dei tifosi dell'Inter. Rimarrà dentro di me e in tutti i ragazzi: abbiamo fatto una cosa bellissima insieme, l'ho definito scudetto della gioia per questo, abbiamo fatto tutto insieme a questo pubblico meraviglioso.
-Miglior allenatore Serie A, cosa significa questo premio?
Fa piacere, ma al di là dei premi individuali che condivido con staff e società contano i trofei collettivi. Negli ultimi anni abbiamo vinto sei trofei e fatto una finale di CL quindi è un bellissimo percorso. Giusto goderselo dopo una stagione lunga. Ci riposeremo e poi cercheremo di ripartire nel migliore dei modi.
-Cambio di proprietà: ha percepito il cambiamento?
Le parole di Marotta penso siano una grandissima testimonianza. Io ringrazio la famiglia Zhang: ho avuto un grande rapporto con Steven. Martedì conoscerò la nuova società che ha già detto Marotta è ambiziosa e vuole fare bene per l'Inter.
-Obiettivo CL l'anno prossimo?
Sappiamo cosa vuol dire giocare tante partite. Quest'anno non ci siamo nascosti, il nostro obiettivo era la seconda stella e l'abbiamo voluta con tutte le nostre forze sapendo che c'erano altre pretendenti al titolo come noi. Siamo stati i più bravi e cercheremo di riconfermarci. Sappiamo che non è facile perché si incontrano rivali attrezzate, ci prepareremo nel migliore dei modi.
-A che punto è il rinnovo. Preoccupato di quello di Lautaro?
No, non sono preoccupato. I dirigenti hanno dato grande continuità all'Inter e continueranno a farlo. Chiaramente sul mio ci incontreremo e vedremo il da farsi.
-Tre aggettivi per i tre anni all'Inter?
La terza è stato il coronamento con lo scudetto. Ma abbiamo vinto anche gli altri anni. La seconda stella è stato il coronamento del lavoro, ma è stato un grande percorso di tre anni.
(fonte: DAZN)
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