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Mkhitaryan, da alternativa a titolare. L’armeno ha colmato un vuoto nell’Inter di Inzaghi

Andrea Della Sala

Inzaghi ha le idee chiare e un nome in mezzo al campo potrebbe essere la chiave per avere la supremazia nel derby col Milan

L'Inter si prepara al derby di mercoledì contro il Milan. La gara contro i cugini vale il primo trofeo stagionale, la Supercoppa. Inzaghi ha le idee chiare e un nome in mezzo al campo potrebbe essere la chiave.

"La sorpresa non è nelle scelte. Perché in fondo sull'undici di Inzaghi non ci sono troppi dubbi, a maggior ragione a centrocampo, dove Brozovic al massimo potrà essere disponibile per la panchina. La sorpresa è in chi può aggiungere imprevedibilità tra gli uomini attesi in campo. E c'è un giocatore che più degli altri sa come farlo. Mkhitaryan è il giocatore che a Inzaghi è a lungo mancato, la scorsa stagione. Da alternativa è diventato ben presto titolare. E non per l'infortunio di Brozovic: l'armeno lo sarebbe diventato lo stesso. Micki sa quando spingere e quando palleggiare. Sa quando inserirsi e quando raddoppiare in regia vicino a Calhanoglu. Basta riavvolgere il nastro: il gol con il Napoli nasce da un'azione avviata dall'ex romanista, con l'apertura in direzione di Dimarco. I tre punti con il Verona sono firmati da Lautaro, ma l'affondo cha ha messo in crisi i difensori avversari è stato ancora una volta di Micki", analizza La Gazzetta dello Sport.

"Appena due esempi, ma è tutto lo sviluppo del gioco nerazzurro che si appoggia molto sull'armeno. Lui e Calhanoglu hanno formato una coppia - per nulla scontata, sotto tutti i punti di vista - che sta facendo le fortune dell'Inter in mezzo al campo. Mkhitaryan somma esperienza, qualità e quantità. L'esperienza di chi ha giocato tante finali in carriera, di chi è stato protagonista in stadi importanti. La quantità di chi ha l'intelligenza di leggere le traiettorie avversarie, come un mediano qualsiasi. E la qualità di chi ha speso buona parte della carriera nella metà campo avversaria, giocando anche da seconda punta. È a lui che Inzaghi chiede di accendere la luce, magari anche dribblando la "copertura" prevedibile che il Milan farà su Calhanoglu. L'impressione, in definitiva, è che molte delle chance vittoria dell'Inter a Riad dipendano da Mkhitaryan", aggiunge il quotidiano.