- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Getty Images
Dalla ripresa degli allenamenti mister Inzaghi studia come non sprecare l'ottimo contributo fin qui dato da Mkhitaryan. Con l'infortunio di Brozovic l'armeno è stato prezioso da mezzala, ma ora il suo contributo non andrà disperso.
"Mkhitaryan ha già avuto un impatto più grande di quanto si immaginava sui destini di questa Inter. Già dai primi allenamenti estivi è sembrato evidente il passo avanti rispetto all’ultimo decadente Arturo Vidal. Gli stessi compagni di reparto, Barella in primis, sono rimasti stupiti dal cervello finissimo dell’armeno, dalla sua capacità di interpretare ogni personaggio del centrocampo, come un attore navigato che passa dalla commedia al dramma risultando sempre credibile. Da adesso, però, potrebbe pure fare uno scatto in avanti e offrire una nuova sponda ad Inzaghi. Micki avanzato alle spalle della punta di turno, così come dovrebbe rivedersi oggi allo stadio “Benito Villamarín”, non è solo una mossa obbligata dagli eventi o uno sfizio da provare in amichevole. È qualcosa di molto di più concreto, una tentazione per il nuovo anno", riporta La Gazzetta dello Sport.
"L’aggiunta di Micki ai 3 mediani è oggetto di studio quotidiano ad Appiano e a Malta è stata provata con successo nell’amichevole contro il Salisburgo. Quando tornerà Brozovic nelle sue terre, accanto al croato, si scateneranno a destra Barella e a sinistra Calha. Resta pur sempre la formazione base della mediana di Simone e, dentro a questa cornice, l’armeno è il primo cambio di alta qualità. Adesso, però, è davvero pronto a slittare avanti: lo farà anche oggi che non c’è Brozo e a dare le carte tornerà Calha con l’ingresso di Gagliardini da mezzala, anche se resta pur sempre valida l’opzione Asllani", analizza La Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA