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Mkhitaryan il perfezionista: dalle notti ad Appiano ai test al top, Zielinski può attendere

Mkhitaryan il perfezionista: dalle notti ad Appiano ai test al top, Zielinski può attendere - immagine 1
Il centrocampista armeno è stato il giocatore di movimento più utilizzato da Inzaghi nella scorsa stagione. E non mostra segni di cedimento
Fabio Alampi Redattore 

Gli anni sembrano non passare per Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista armeno, nonostante i 35 anni compiuti, arriva da due stagioni da assoluto protagonista con la maglia dell'Inter, e anche questa estate si è presentato tirato a lucido, pronto per recitare ancora una volta un ruolo di primissimo piano. Un fedelissimo di Inzaghi, che non sa proprio fare a meno di lui, come ricorda La Gazzetta dello Sport: "L'armeno è stato il secondo calciatore dell'Inter sia per presenze (46) sia per minuti giocati (3526) in tutte le competizioni. Se alla seconda classifica si esclude Sommer in quanto portiere, la statistica assume ancor più rilevanza. È il giocatore di movimento più utilizzato da Simone Inzaghi. Più di Barella (3502), Lautaro Martinez (3461), Thuram (3366). Soltanto in due occasioni è partito dalla panchina e Simone Inzaghi ha scelto di non impiegarlo in due partite del finale di campionato, quando ormai la certezza dello scudetto era già maturata da settimane".

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Il perfezionista

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Tutto questo grazie al suo talento, ma anche alla sua intelligenza e alla sua manicalità nel tenersi sempre in forma e "sul pezzo". Basti pensare che Mkhitaryan ha scelto di dormire ad Appiano Gentile fin dal primo giorno di ritiro, o ai test atletici che lo vedono costantemente tra i migliori: "Segni di cedimento da parte di Mkhitaryan non ce ne sono stati, anzi. Contro la Pergolettese ha servito un delizioso assist a Taremi per la rete del primo vantaggio. Inoltre, è tra i migliori nei test atletici che sono stati condotti prima della preparazione, insieme a Correa e l'iraniano. Dal primo giorno di ritiro ha scelto di dormire al centro sportivo di Appiano Gentile. Un vero perfezionista, per l'appunto".


Zielinski può attendere

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"Il polacco sembra l'opzione più ragionevole per permettergli di rifiatare nel corso di un'annata fitta di impegni. I nerazzurri giocheranno tra le 50 e le 69 gare, con il totale che oscilla in base all'avanzamento nelle coppe. Ritmi così serrati impongono delle rotazioni più oculate. Così si spiega la scelta di aggiungere altri potenziali titolari alla rosa. Non c'è il rischio di minare equilibri perché di spazio ce ne sarà per tutti. I mesi a venire andranno a delineare il minutaggio di ogni elemento, per il momento però la posizione di Mkhitaryan non sembra in discussione, almeno per le prime fasi del campionato. Inzaghi non rinuncia mai alle proprie certezze, e l'armeno vi rientra di diritto. Zielinski inoltre è arrivato da pochi giorni, dovrà affrontare un fisiologico periodo di adattamento relativo ai principi di gioco".

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