01:59 min

copertina

Mkhitaryan si è preso l’Inter: “Pensavano fosse finito, diventato fondamentale per Inzaghi”

Marco Macca

Dopo un inizio in sordina, Henrikh Mkhitaryan ha messo in campo classe e intelligenza tattica sopraffina e si è definitivamente preso l'Inte

Dopo un inizio in sordina per colpa di un infortunio patito ai tempi della sua esperienza alla Roma, Henrikh Mkhitaryan ha messo in campo classe e intelligenza tattica sopraffina e si è definitivamente preso l'Inter. Complice l'infortunio di Brozovic, infatti, Simone Inzaghi lo ha schierato praticamente sempre titolare, ricevendo dall'armeno prestazioni mai al di sotto della sufficienza. Un altro investimento a parametro zero estremamente azzeccato, da parte di Marotta e Ausilio, diventato ben presto un giocatore fondamentale per il centrocampo nerazzurro:

"Mkhitaryan ha dovuto aspettare il suo turno prima di "prendersi" l'Inter. Era arrivato alla Pinetina dopo il doppio serio infortunio alla coscia subito a Roma. Qualcuno, tra i tifosi, ha pensato di aver preso un giocatore usurato (ieri ha compiuto 34 anni) e invece con il passare dei mesi, l'armeno è diventato sempre più importante. Lo hanno aiutato l'infortunio di Brozovic, lo spostamento di Calhanoglu come regista e la continuità di utilizzo nel ruolo di mezzala. Resta il fatto che da un po' non sbaglia una partita e, anche se ha segnato un solo gol in campionato (da 3 punti) a Firenze e in Champions ha aperto la goleada contro il Viktoria Plzen, ha messo il piede in tante azioni che si sono concluse con una rete, ha recuperato tanti palloni e, nonostante sia nato e cresciuto come giocatore offensivo, è diventato bravo ad abbinare le due fasi".