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(Fonte: La Stampa)
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Scudetto, Inzaghi, e ambizioni future. Nel corso di un'intervista rilasciata a La Stampa, Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell'Inter, ha raccontato la grande stagione nerazzurro, con un sogno: la Champions League. Ecco le sue dichiarazioni:
«Sì, ci stimola tantissimo. Prima di ogni allenamento ci racconta delle partite viste il giorno prima: ha sempre qualche episodio da analizzare. Vive per il calcio: conosce tutti i calciatori dei campionati europei. Ti dice nomi che non hai mai sentito».
«Mio padre. Poi Zidane, Roberto Baggio e Djorkaeff».
«Siamo stati tutti insieme: noi e i tifosi. La spinta del pubblico è stata pazzesca».
«Vorrei giocare un’altra finale e vincerla. Col Manchester City non meritavamo di perdere. Certe partite nella vita capitano una o due volte. Abbiamo parlato tantissimo per capire in cosa potevamo fare meglio. Ci ha reso più forti. E vorrei fare qualche gol in più, come quando giocavo da seconda punta o trequartista».
«Siamo ovunque, sempre sulle montagne russe: avanti, indietro, gol, assist, difesa. Uno rimedia ai difetti dell’altro».
«Mi terrò impegnato, impazzirei in casa 24 ore. Voglio imparare a cucinare, viaggiare e tenermi in forma. Non voglio diventare un ciccione. E mi iscriverò a un corso di allenatore, ma non so se vorrò fare l’allenatore».
(Fonte: La Stampa)
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