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Il momento è delicatissimo, l'Europa League è ormai sfumata e l'Inter, in campionato, non vuole perdere troppo contatto dal gruppo di testa. Lunedì al Meazza arriva la Fiorentina e la società vuole far sentire alla squadra tutta la propria vicinanza. A conferma di ciò, come si apprende sul sito della Gazzetta dello Sport,Zhang Jindong arriverà da Nanchino per assistere alla partita, con lui ci saranno anche Steven Zhang ed Erick Thohir.
Sempre la "rosea", fa il punto della situazione su quello che sarà il mercato di gennaio in casa Inter
"I FLOP IN ROSA — Il tecnico nerazzurro ripartirà dai primi (buoni) 45 minuti giocati contro il Beer Sheva, consapevole che la tenuta nervosa dei suoi è l'aspetto principale sul quale lavorare. Poi ci sono i singoli, che non stanno dando quanto ci aspettava a inizio stagione: da Banega, passato in pochi mesi da colpaccio di mercato in grado di portare qualità (è arrivato a parametro zero dal Siviglia) a oggetto misterioso dalla collocazione difficile da definire, a Murillo e Miranda, pericolosamente calati nel rendimento rispetto a un anno fa (preoccupano in particolare le amnesie del colombiano), passando per il "solito" problema dei terzini, che nemmeno l'arrivo di Ansaldi questa estate sembra aver risolto".
"A GENNAIO SI VENDE — E così le prospettive, rispetto ad agosto, si sono capovolte: sotto l'ombrellone, i tifosi speravano di arrivare alla sosta natalizia con una squadra in grado di occupare le prime posizioni e sognavano già altri rinforzi, adesso si preparano ad assistere a un mercato di gennaio fatto anche e soprattutto di cessioni. L'Inter, che ha speso quasi 100 milioni, dovrà prima di tutto sfoltire una rosa troppo ampia composta da 27 elementi, anche per rispettare i parametri del Fair Play Finanziario. Tanti i giocatori in esubero, da Melo a Biabiany, da Jovetic allo stesso Gabigol: tutti ai margini del progetto, meglio cederli per fare cassa e liberarsi da ingenti ingaggi".
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