- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
All'ingresso nei suoi uffici nel centro di Milano, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti in attesa.
Presidente, Inter-Juventus può essere considerata la partita del riscatto?"Macché riscatto... Inter-Juve è il famoso derby d'Italia, interessante per vedere la forma delle due squadre, la consistenza, per capire un po' come si potrà svolgere il campionato. Certo i punti sono importanti anche in questa partita qui, ma non credo si possa parlare di riscatti, né da una parte né dall'altra".
È preoccupato per la designazione arbitrale di Inter-Juventus, considerato anche l'ennesimo rigore contro fischiato ieri?"Preoccupato... è inutile essere preoccupato perché tanto è successo, quindi la preoccupazione è stata superata. Questo comunque è un bravissimo arbitro, è stato certamente casuale: ma insomma, la casualità cinque volte di seguito dà fastidio".
Alla fine, per come si erano messe le cose, forse un punto a Bergamo non è poi così male. Neanche José Mourinho era riuscito a vincere lì. Ha visto forse un atteggiamento troppo prudente?"A me sembra che la squadra non abbia giocato male, è mancato solo un po' l'attacco. La squadra ha giocato, ha tenuto palla, ha pressato, tutto quello che si deve fare con le caratteristiche di questa squadra, ma è mancata la finalizzazione".
Come ha visto Diego Milito?"Appunto, non mi è sembrato in gran forma".
E di Wesley Sneijder cosa dice? È quello che può cambiare la partita?"Questo lo si dice sempre. Sneijder certamente velocizza, è dinamico. Ma tutti partecipano, non posso dire che ieri - al di là di qualcuno - la nostra sia stata una squadra nella quale i singoli hanno giocato male. Possono esserci stati dei piccoli errori, ma la squadra sinceramente mi sembra stia crescendo, quindi se inserisci anche Sneijder significa che va un po' più veloce. Anche Obi dà questa possibilità di andare più veloci"
È d'accordo nel dire che, nel dubbio, fischiare un rigore all'Inter sembri la cosa più normale, come ha detto ieri Ernesto Paolillo?"Ecco appunto, ne abbiamo già parlato. Credo che abbia parlato a istinto ma non ha mica detto una cosa sbagliata".
Che cosa manca all'Inter per risalire in classifica?
"I punti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA