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Massimo Moratti prova a risollevare il morale dei tifosi dell'Inter. L'ex presidente, intervistato da Rai Sport, ha parlato del momento della squadra: "C'è un po' di delusione, questo è normale. C'eravamo illusi ma c'eravamo illusi su fatti reali, la squadra aveva giocato bene, aveva fatto punti. Ci rimani male perché ti eri riempito di speranze, il brutto è che non è la prima volta che capita all'Inter".
LA SOLUZIONE - "La più scontata, tocca all'allenatore e al suo staff trovare la base su cui ripartire. Ai tifosi basterebbe questo, vedere ripartire la squadra senza quella lentezza e quella prudenza eccessiva di tanti giocatori, che si trincerano dietro una maggiore prudenza per evitare di essere loro i colpevoli. Forse i nuovi, come Rafinha e Karamoh, hanno più voglia di esprimersi e possono trascinare gli altri".
SUNING - "La comunicazione possono migliorarla immagino. Io stimo Zhang, ha imparato a soffrire come un matto, questa cosa ti fa crescere come passione per la squadra. E poi ha in mente cose giuste"
UN RITORNO - "Ripeto, non mi permetterei mai di disturbare la famiglia Zhang, che so che ha dei programmi molto buoni per l'Inter. Vediamo se li realizzano e come li realizzano".
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