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Insieme a Stramaccioni e all'Inter, al Botinero c'è anche Massimo Moratti. Il presidente interista, prima di entrare nel locale di Zanetti e Cambiasso, si è fermato a parlare ai microfoni dei giornalisti. E a loro ha detto:
"E' chiaro che ogni punto perso ci fa avere rimpianti, potevamo essere più vicini al terzo posto, anche se non avessimo perso punti a Trieste contro il Cagliari per esempio. Bisogna fare attenzione in queste ultime partite, guai a perdere punti ancora, certo sono partite difficili perché ci sono squadre che hanno il nostro stesso interesse a raggiungere il terzo posto. Sette punti? Abituati com'eravamo non è male, una media che speriamo ci aiuti a raggiungere un obiettivo. La volontà c'è e mi sembra anche che ci sia qualcosa di buono. Stramaccioni? Se è stato scelto un motivo c'è non era facile per lui, ma è stato bravo. Leonardo? Ho letto delle voci, ma non ne so nulla. Leo lo sento ogni tanto, l'ho sentito quando è partito Motta. Entusiasmo ritrovato? Ieri allo stadio saltavo durante i gol, non mi avete visto (scherza.ndr). Le motivazioni ci sono sempre all'Inter. Zarate? Se continua così ci si può pensare ad un riscatto. Chi vince lo scudetto? Sono ammirato dalla Juve che sta facendo bene ha un gioco efficiente e gioca bene, certamente mi sembra una novità, qualcosa che non ci aspettavamo. Il Milan è forte strutturalmente, quanto a preferenze preferisco il Napoli".
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