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Moratti: “EL? Si può fare, più 4-1 che 2-0. Decisivi in tre. Shaqiri? Dovremo…”

Riccardo Fusato

Giovedì, l’Inter è attesa da una gara difficilissima e cioè rimontare l’1-3 dell’andata contro il Wolfsburg. In proposito la Gazzetta dello Sport, ha intervistato l’ex presidente nerazzurro, Massimo Moratti. Ecco il suo pensiero:...

Giovedì, l’Inter è attesa da una gara difficilissima e cioè rimontare l’1-3 dell’andata contro il Wolfsburg. In proposito la Gazzetta dello Sport, ha intervistato l’ex presidente nerazzurro, Massimo Moratti. Ecco il suo pensiero:

- Rimontare due gol?

L’Inter può fare l’impresa. Gli uomini ci sono, molto dipende dal morale e a quello contribuiremo noi tutti, andando allo stadio giovedì. Dobbiamo tutti crederci e avere fiducia.

- Più pessimista dopo la gara con il Cesena?

Se ci si limita al primo tempo, decisamente non ci siamo. Ma nella ripresa la squadra ha saputo reagire. Anche se in difesa bisogna avere più sicurezza, meno paure. Ma ogni partita è vita nuova. Non bisogna mai rifarsi ai timori del passato.

- Più facile passare con un 4-1 che con un 2-0?  

Sono convinto che i ragazzi possano segnare diversi gol. La chiave sarà non prenderne più di uno.

- Icardi e Palacio?

Sono felice per il miglioramento di entrambi. Giovedì la squadra dovrà aggrapparsi a loro due.

- Che idea si è fatto di Shaqiri?

 Lo svizzero è fortissimo. Ma credo che convenga ragionare e preparare la partita come se non ci fosse. Se poi dovesse recuperare, tanto meglio.

- Toccherà ad uno tra Hernanes e Kovacic?

Entrambi hanno le qualità per fare bene, ma quelli fondamentali rimangono Icardi e Palacio.

- Un altro giocatore che può essere decisivo? 

Guarin, uno generosissimo. Il classico giocatore che spariglia. Magari sbaglia certi palloni, ma dà sempre la sensazione di poter segnare o far segnare.